Il freddo quest'anno mi ha proprio stufato.
Ecco, l'ho detto!
Ecco, l'ho detto!
Solitamente l'inverno non mi dispiace, perché mi da la possibilità di dedicarmi alla casa, allo studio, alle mie passioni (ndr. cucinare ^_^), agli affetti, a una tazza di tè fumante mentre fuori piove, a un buon libro accoccolata sul divano sotto la copertina..
Ma quest'anno non vedo l'ora che la temperatura esterna inizi a salire, per mettere via i maglioni, le sciarpe e i cappotti.
Sarà che abbiamo in progetto di tornare in Egitto in vacanza, e quindi non vedo l'ora che arrivi l'estate, sarà che ho bisogno di una ventata d'aria nuova sotto diversi punti di vista.. non lo so.
Fortunatamente l'ingegno non mi manca, e quando qualche settimana fa ho ricevuto dei prodotti straordinari dalla Fabbri, è scattata una molla dentro la mia testa. Il tempo di prendere un ingrediente che non avevo, e via in cucina a preparare una ricetta per scacciare il freddo e attirare su di noi delle temperature più miti, anche solo con l'immaginazione.
Ma quest'anno non vedo l'ora che la temperatura esterna inizi a salire, per mettere via i maglioni, le sciarpe e i cappotti.
Sarà che abbiamo in progetto di tornare in Egitto in vacanza, e quindi non vedo l'ora che arrivi l'estate, sarà che ho bisogno di una ventata d'aria nuova sotto diversi punti di vista.. non lo so.
Fortunatamente l'ingegno non mi manca, e quando qualche settimana fa ho ricevuto dei prodotti straordinari dalla Fabbri, è scattata una molla dentro la mia testa. Il tempo di prendere un ingrediente che non avevo, e via in cucina a preparare una ricetta per scacciare il freddo e attirare su di noi delle temperature più miti, anche solo con l'immaginazione.
Generalmente evito le schifezze, ma se è vero che si vive una volta sola, almeno non voglio andarmene senza aver provato a riprodurre questo snack che troviamo sempre nei distributori automatici a scuola, in ufficio, all'università ecc. Il Bounty è sempre stato uno dei miei preferiti: adoro il cocco. Se utilizzate poi come ho fatto io il cioccolato Kroccant, è veramente un gioco da ragazzi!
Inoltre, la farina di cocco è naturalmente senza glutine, il cioccolato Kroccant, anche, quindi questa ricetta è adatta a tutti: un motivo in più per prepararla no?
Bounty home made
250g di farina di cocco
120g di panna fresca
70g di zucchero
30g di burro
Kroccant Fabbri (oppure cioccolato fondente) q.b.
In una casseruola media mettete a scaldare la panna e il burro. Quando quest'ultimo sarà totalmente sciolto aggiungete lo zucchero e la farina di cocco, mescolando finchè questa avrà assorbito tutto il liquido.
Trasferite il composto in una terrina e lasciate raffreddare.
Quando il tutto sarà quasi freddo, formate delle palline, un po' ovali, pressandole bene, fino ad esaurimento del composto, quindi trasferitele sul un piatto e mettete in frigo per 30 minuti a raffreddare.
Quando le palline saranno ben fredde, potrete lavorarle più facilmente e sarete in grado di dargli una forma più "squadrata". Una volta che tutte le barrette saranno formate, mettete in freezer per una decina di minuti.
Nel frattempo preparate il cioccolato. Fate scaldare dell'acqua in un pentolino; quando sarà bollente spegnete il fuoco e adagiate sul fondo il barattolino del cioccolato Kroccant aspettando che il prodotto all'interno sia tornato liquido. Se non l'avete, potete utilizzare del cioccolato fondente sciolto a bagnomaria - indicativamente ve ne occorreranno circa 200g.
Quando il cioccolatò sarà pronto tirate fuori la barrette dal freezer e adagiatele su una gratella sistemata sopra una ciotola (in questo modo potrete recuperare l'eccesso di cioccolato). Colate il cioccolato su ogni barretta: il bello del Kroccant è che solidificherà all'istante reagendo con il freddo.
Una volta che la superficie è asciutta, potete bagnare anche la parte sottostante delle barrette nel cioccolato e lasciarlo rapprendere poggiandole su una teglia e trasferendo il tutto in frigo per 15 minuti.
Mangiate in compagnia, pregustando il sapore dell'estate che verrà!
Cara Eleonora,
RispondiEliminafacendo tu le "schifezze" diventano più sane!
Pensa a quanti conservanti in meno ci sono in questo favoloso snack fatto da te!
A presto
In questo caso per "schifezze", volevo intendere un vero e proprio peccato di gola: la famigerata "porcata"! La penso esattamente come te, e infatti con pochissimi ingredienti si è in grado di replicare gli snack più famosi, evitando conservanti e le vere "schifezze" ^_^ un abbraccio
Elimina