Oggi è il primo giorno di scuola per tantissimi bambini e ragazzi.
Oggi, anche la mia figlioccia, che ormai ha ben 11 anni, si appresta ad iniziare la prima media.
Le medie per me furono un periodo ni.
A scuola andavo benissimo: in matematica ero tra le prime della classe - strano ma vero - ed andavo meglio lì che in inglese. La mia non bravura nella lingua anglosassone era però da imputare alla professoressa che faceva favoritismi e nonostante gli ottimo e i distinto fioccassero sui miei compiti in classe, mi fece uscire con buono dagli esami di terza.
Su di lei mi presi una bella soddisfazione qualche mese dopo degli esami, quando già avevo iniziato le superiori e mi ero assicurata un paio di voti alti proprio in inglese. La incontrai fuori dalla mia vecchia scuola media e andai a salutarla. La conversazione fu del tipo:
Io: "Buongiorno Prof. X!"
P.: "Oh, Eleonora, ciao! Come stai?"
Io: "Tutto bene grazie, e lei?"
P.:"Bene. Allora, come ti trovi nella nuova scuola?"
Io: "Benissimo"
P.: "Hai già fatto qualche prova di inglese?"
Io:"Si e ho preso due 9"
P.: "Oh, Eleonora, ciao! Come stai?"
Io: "Tutto bene grazie, e lei?"
P.:"Bene. Allora, come ti trovi nella nuova scuola?"
Io: "Benissimo"
P.: "Hai già fatto qualche prova di inglese?"
Io:"Si e ho preso due 9"
P.: "Ah"
Io: "Beh, prof, ora devo proprio salutarla. Arrivederci!"
Io: "Beh, prof, ora devo proprio salutarla. Arrivederci!"
La lasciai lì, come un'ebete e me ne andai.
Durante i tre anni delle medie incontrai quella che sarebbe stata, per molti anni a venire, la mia migliore amica. E a parte lei, e qualche altra ragazza con cui formavamo un bel gruppetto, il rapporto con gli altri compagni, specie con i maschi, non era proprio semplice.. Sarà stato il fatto che assomigliavo ad Ugly Betty, rotondetta con tanto di occhiali tondi e apparecchio ai denti o che mia madre, per tutto il primo anno, mi costringeva ancora a mettere delle camicette da bimbetta con i pupazzetti? Non l'ho mai capito!
Insomma, se mi offrissero una cifra esorbitante per trascorrere di nuovo tre anni alle scuole medie........... rifiuterei ed andrei avanti!
Spero, comunque, che l'esperienza della mia figlioccia sia decisamente più positiva della mia e che durante questi tre anni potrà crescere e stringere dei bei rapporti d'amicizia.
In bocca al lupo a lei e a tutti quelli che oggi stanno affrontando il primo giorno di scuola!
Un'ottima ricetta, semplice, golosa e veloce da preparare, che potrebbe essere una merenda da portare a scuola o da condividere con gli amici come fine di un pranzo. La torta menta, cocco e nutella, della mia amica Iole, mette d'accordo proprio tutti!
Torta menta, cocco e nutella
3 uova
250g di zucchero
125g di
yogurt al cocco
350g di farina
130g di sciroppo di menta (io Fabbri)
60g di olio
d'oliva
50g di farina di cocco (più un po' per guarnire)
1 bustina di lievito
nutella q.b.
In una
ciotola versate tutti gli ingredienti secchi già pesati, aggiungete le uova, lo
yogurt, l’olio e lo sciroppo di menta e mescolate bene con l’aiuto delle fruste
elettriche. In pochi minuti il composto sarà bene amalgamato e potrete
trasferirlo in una teglia rettangolare già imburrata e infarinata.
Infornate a
forno già caldo a 180° per 40 minuti (fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura).
Una
volta sfornata lasciate raffreddare completamente; quindi tagliatela a metà,
farcitela con della nutella a seconda dei vostri gusti e ricomponetela sul vassoio di portata. Spalmate
sulla superficie un velo leggero di nutella e fatevi aderire un po' di farina
di cocco. Tagliate a quadrotti e servite.
Io invece salterei a piè pari le superiori, mentre rifarei cento e una volte le medie.
RispondiEliminaE poi mi mangerei in ogni caso, un paio di fette della tua torta :))
Mi sembra proprio ottima...e buona scuola a tutti !
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