E' tutto pronto per domani! La tovaglia è ben stirata, i bicchieri e i piatti tutti riuniti, il centro tavola con i rami di mandorlo fioriti e i segnaposto fai-da-te anche, il vino e i liquori pronti per essere messi in fresco, il dolce che rapprende in frigo. Domani è Pasqua, e non vedo l'ora di avere tutti ospiti a casa mia per un bel pranzo in famiglia.
L'ho sempre desiderato. Ospitare genitori e (quasi)suoceri a casa mia, e sfornare tante bontà per saziare la golosità di tutti. Le chiacchiere a tavola, le risate, e i silenzi profondi quando tutti hanno la bocca piena.
Da domani quindi, inizia la mia personale tradizione di famiglia, fatta di buon cibo, piatti della tradizione e novità, perchè l'innovazione, accanto all'amore per i nostri usi e costumi, anche a tavola, è quel je ne sais quoi che segna il confine per un pranzo o una cena ben riusciti.
Da domani quindi, inizia la mia personale tradizione di famiglia, fatta di buon cibo, piatti della tradizione e novità, perchè l'innovazione, accanto all'amore per i nostri usi e costumi, anche a tavola, è quel je ne sais quoi che segna il confine per un pranzo o una cena ben riusciti.
Il menù, ve l'ho detto, e comprende anche questo pane all'anice, come accompagnamento dell'antipasto, insieme al pane di farina gialla. Ottimi anche da preparare per la scampagnata di pasquetta, perchè rimangono morbidi per 2-3 giorni e si conservano benissimo avvolti in un canovaccio pulito di cotone: proprio stile pic-nic! Oppure, per un buffet, da tagliare a quadrotti, su ognuno dei quali va adagiata una fettina di salame, del formaggio o, perchè no, anche del salmone affumicato: quindi perfetto anche come fingerfood.
Pane con semi di anice
Per due panetti o per un solo pane cotto in uno stampo grande da plum-cake
4 uova
farina q.b.
1 bicchiere scarso di olio evo
1 bicchiere scarso di latte
35 gr di lievito di birra
1 pizzico di sale
semi di anice a piacere
Nella ciotola del Ken - è possibile, ovviamente, fare l'impasto anche a mano - ho messo 400 gr di farina (e ho aggiunto poi quella che richiedeva l'impasto), il sale e i semi di anice, privati dei "peletti", e le uova, avviando la lavorazione a bassa velocità.
Ho stiepidito il latte e vi ho sciolto il lievito di birra, aggiungendolo alle polveri. Quindi ho aggiunto l'olio evo e ho lasciato incordare ancora, aggiungendo farina q.b. fino ad ottenere una palla d'impasto morbida, ma che stava insieme.
Ho stiepidito il latte e vi ho sciolto il lievito di birra, aggiungendolo alle polveri. Quindi ho aggiunto l'olio evo e ho lasciato incordare ancora, aggiungendo farina q.b. fino ad ottenere una palla d'impasto morbida, ma che stava insieme.
Ho posto a lievitare in uno stampo da plum-cake leggermente oleato e infarinato fino al raddoppio.
Cottura a 180° per 30 minuti circa. Il pane è cotto quando scaravoltandolo e battendo con la nocca sul fondo il suono è sordo. Per sicurezza, fate anche una prova stecchino.