mercoledì 21 settembre 2016

SWEETY OF MILANO - IL GIORNO DOPO

Eccomi di nuovo seduta davanti al mio pc a scrivere per raccontarvi di questa giornata a Sweety of Milano e della finale del master MTChallenge.
Ci sono volute più di 24 ore di decompressione per riprendermi dal fine settimana appena trascorso, per sistemare tutte le caccavelle che mi ero portata dietro, mettermi in pari con le lavatrici, ma finalmente eccomi qui.

Mentre scrivo il profumo che si sprigiona dal forno, di pane con il lievito madre, mi conforta e mi sprona a raccontarvi com'è andata.


Innanzitutto fatemi ringraziare quel sant'uomo di Alessandro che mi ha accompagnato in questo fine settimana milanese e che si è sorbito pazientemente le mie ansie e i miei sfoghi se la borsa frigo era troppo sballottata qua e là: se non fosse davvero un uomo speciale non lo sposerei mica...

Prima della partenza ho avuto dei problemi con i macaron che non ne volevano sapere assolutamente di asciugarsi durante il croûtage. Purtroppo sia giovedì che venerdì mattina ha piovuto ininterrottamente e c'era un'umidità indicibile.... se non fosse che poi, alle 12:30 per l'esattezza, ovvero appena tre ore prima dell'orario in cui sarebbe partito l'autobus che ci avrebbe accompagnato a Roma, mi sono resa conto che non sarebbero mai venuti bene perché la mattina, nel farli, avevo cannato completamente la dose di albume: 90g invece di 60g, il cielo solo sa come li ho pesati in questo modo.
Dopo una velocissima consultazione con la tutor, Ilaria, alla quale ho promesso una torta dalle fattezze umane a grandezza naturale - alla Buddy Valastro per intenderci - per ringraziarla della pazienza e del sangue freddo con cui mi ha incoraggiato in ogni fase, ho deciso di rifarli anche se il tempo stringeva e ho iniziato a pregare che asciugassero in tempo.
Saint'Onoré, mosso a pietà, deve averci messo del suo infatti li ho preparati, si sono asciugati e sono stati cotti nel giro di un'ora e mezzo.

Il viaggio di andata è stato un po' teso. C'è stato un ritardo dovuto al traffico in autostrada da L'Aquila a Roma e abbiamo rischiato di perdere il treno, ma fortunatamente alla fine ce l'abbiamo fatta. Per non parlare della paura che qualche contenitore nel quale avevo riposto con cura le varie preparazioni per la torta si aprisse o che le basi potessero rompersi: possiamo dire che fino al momento in cui la torta era finita e davanti ai giudici sono stata in apnea.

Le basi non si sono rotte, i contenitori non si sono aperti, perfino i fiori che avevo colto poco prima di partire e riposto in un contenitore sottovuoto sono arrivati perfetti fino al momento di essere posati sulla torta. Perfino i macaron, che mi avevano fatto tanto penare, sono arrivati sani e salvi a destinazione.

Lasciatemi dire che di eventi del genere ne ho visti più di un paio, in giro per l'Italia, e che l'organizzazione che ho visto a Sweety non c'era in buona parte degli altri. Una menzione speciale a Chiara Bettaglio, di DBInformation, che ha seguito il nostro master ed è stata disponibilissima e gentilissima, nonché simpaticissima, e ad Anna Lena De Bortoli, alias Acquaviva, per la redazione di MTChallenge che ha fatto da receptionist, da cicerone, da presentatrice, insomma un vero jolly per l'MTC.

Non è semplice coordinare una "baracca" del genere, ma loro ci sono riusciti, e pure bene!
Le masterclass puntuali - tranne quella del maestro Massari che è andato avanti per il doppio del tempo a sua disposizione, ma egli PUO' e il primo che dice il contrario in ginocchio sui ceci - e ben organizzate, gli stand colorati e ben disposti, le cucine dove venivano preparati i dolci in vendita linde e ben disposte, gli chef pasticceri e i ragazzi di CastAlimenti gentilissimi e simpatici, il tutto in una location d'eccellenza come il Palazzo delle Stelline con la corte interna caratterizzata da un giardino splendido, in cui si sono svolte alcune delle attività che coinvolgevano i big.

Insomma, se non si fosse capito, m'è piaciuto!

La giuria per il nostro master formata da Alessandro Servida e Claudio Colombo è stata attentissima e seria: ha fatto domande, osservato, assaggiato e giudicato, avendo ben chiaro che si trattava di una finale di un master fatto online ma non per questo meno serio. Hanno definito il livello delle preparazioni in generale alto - e forse non se lo aspettavano - e premiato la più bella e la più buona, quella che per stessa ammissione di Servida "metterei su una rivista del settore senza problemi", la Vintage naked di Marianna Bonello del blog Sapori e Dissapori food.



Eccomi a fine gara, mentre finalmente respiro di nuovo e mostro orgogliosa la mia creatura.


L'organizzazione ha premiato Marianna con una copia autografata di "Non solo zucchero vol.1" del maestro Massari più altre cosine, e ha regalato a ognuna delle finaliste una busta carica di belle cose; nello specifico un tappetino Forosil Pavoni e in abbinato una fascia d'acciaio microforata della nuova linea Progetto Crostate, un barattolo di gelatina di albicocche Agrimontana, 12 tavolette di cioccolato fondente 80% Criollo di Domori, una confezione di granella di fave di cacao ricoperte di cioccolato fondente e una confezione di fave di cacao grezze tostate. Ovvero, come fare felice una blogger con caccavelle e ingredienti di qualità - che ovviamente verranno provati a brevissimo!


E se volete leggere il resoconto del MTChallenge di questo primo master, andate qui e preparate i fazzoletti.

1 commento:

  1. Bel resoconto, vero e sentito. Felice di esserci stata ed averti finalmente conosciuto di persona. Non ultimo bella e soprattutto bbbuona la tua naked ;-) tra tutte quelle meraviglie io sarei ancora lì a decidere.

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