mercoledì 7 gennaio 2015

GALETTE DE ROIS: (FORSE) SI RICOMINCIA, MEGLIO TARDI CHE MAI!

Foto in attesa di essere scaricate dalla fotocamera ce ne sono un paio di centinaia.
Post solo abbozzati o da scrivere per intero: 14.
Il tempo per farlo sempre di meno. A volte, forse, manca anche la voglia.
Il fatto è che da queste parti si dice che "la coda è la più difficile da scorticare": l'università - grazie al cielo - è agli sgoccioli e spero mi scuserete se sarò un po' meno assidua nell'aggiornare il blog.
 
Dopo la giornata di ieri, una giornata al cardiopalma -  fortunatamente conclusa nel migliore dei modi auspicabili - e delle feste interrotte solo da qualche piccola défaillance di salute in famiglia, posso giustificare i numeri qui sopra.
Il 2015 per me è iniziato con il classico brindisi tra amici e dopo nemmeno due minuti stavo rischiando di soffocare a causa di un acino d'uva andato di traverso. Inutile dire che non ho mangiato nemmeno metà dei 12 chicchi prescritti dalla tradizione.
 
Insomma.. una prima settimana che lascia un po' a desiderare.

Ieri mattina però, mi sono rilassata ai fornelli mentre preparavo una velocissima, quanto squisita Galette de Rois. Questo dolce, che in Francia è tipico del giorno dell'Epifania, festa molto più importante del Natale per i nostri cugini d'oltralpe.
Nel dolce a base di pasta sfoglia dorata e crema frangipane si nasconde per tradizione una fava (ma anche un confetto o una mandorla intera) che nelle famiglie più benestanti si era soliti sostituire con la piccola figura di un re; la persona a cui capita di avere l'oggetto nascosto nel suo pezzo di dolce - in fracese la fève (la fava) - è considerata il re o la regina della giornata, sarà fortunato/a per tutto il resto dell'anno e dovrà offrire la torta l'anno successivo. Tradizionalmente si usa decorare la torta con una coroncina di carta dorata.
 
Galette de Rois
 
 
2 dischi di pasta sfoglia (se vi sentite coraggiosi e avete tempo, potete anche preparare voi stessi la pasta sfoglia, con questo procedimento)
1 uovo + 1 per la spennellare
100g di farina di mandorle
100g di burro morbido
100g di zucchero
30g di fecola di patate
estratto naturale di vaniglia
1 confetto o una mandorla intera
1 cucchiaio d'acqua
 
Partiamo dalla preparazione della crema frangipane. Montare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungervi l'uovo leggermente sbattuto e l'aroma scelto (nel mio caso vaniglia, ma potete aggiungere fiori d'arancio o rhum o anice ecc.) e sempre lavorando con lo sbattitore, incorporare la farina di mandorle (o le mandorle precedentemente tritate finemente nel mixer con un paio di cucchiai di zucchero) poco per volta e la fecola continuando a montare.

Riponete in frigo per 20 minuti.
 
Preriscaldate il forno a 200°.
Srotolate entrambi i dischi di pasta sfoglia e bucherellateli senza però forare la pasta. Sistemate il disco inferiore su una teglia da forno, senza togliere la carta forno da sotto. Al centro della sfoglia versate la crema dopo il riposo in frigo, avendo cura di livellarla e lasciare almeno 1 cm dal bordo. In un punto qualsiasi sopra la crema mettete la mandorla o il confetto.
 
Battete l'uovo rimasto con un cucchiaio d'acqua e spennellate il bordo libero. Fate aderire il secondo disco, lasciando la parte bucherellata sotto, in modo che la superficie sia liscia. Sigillate benissimo i bordi con l'aiuto dei polpastrelli prima e di una forchetta poi.
 
Spennellate la superficie con il restante uovo, quindi praticate delle leggere incisioni - senza mai bucare o tagliare la sfoglia - con un coltellino molto affilato. Potete fare dei raggi, delle foglie, un fiore, dei disegni geometrici.. insomma, scatenate la fantasia, stando però sempre attenti a non bucare la sfoglia.
Infornate per 20-25 minuti, fino a doratura. Sfornate e una volta che la galette sarà tiepida, trasferitela su una gratella per farla raffreddare completamente.
 
Preparate quindi la coroncina per il re o la regina dell'anno!

Nessun commento:

Posta un commento

AVVISO SUL COPYRIGHT

"Zeta come.. Zenzero" è pubblicato sotto una Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License e non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07/03/2001. I testi e le foto (ove non espressamente specificato) sono proprietà intellettuale di Eleonora Pulcini e protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633,/1941 e successive modifiche, pertanto non ne è consentito l'utilizzo, totale o parziale, su forum o altro, senza l'autorizzazione della sovrascritta, autrice e curatrice del presente blog.