mercoledì 10 ottobre 2012

I PRIMI FREDDI E QUICHE DI ZUCCA E GORGONZOLA

E' ormai assodato che il caldo tepore estivo ci ha abbandonato, per lasciare posto, come ogni anno, ai primi freddi.
Qui a l'Aquila ai "primi freddi" è probabile che tu debba rimettere il piumino al letto, e che ti beccherai certamente un raffreddore se non indossi un foulard o una pashmina la sera (anche se potresti tranquillamente ammalarti comunque anche se ti copri bene).
Uscire senza giacca, anche di giorno, è una cosa da veri temerari.

D'altronde dovevo immaginarlo, quando 5 anni fa sono venuta a vivere qui, che quel "a l'Aquila ci sono 11 mesi di freddo e uno di fresco" non era propriamente un modo di dire... Me ne sono senz'altro accorta quando nevicava... era probabile che alle 10 del mattino fossimo a -17.
E anche quando non nevica, in inverno, il termometro esterno della macchina, alle 8 del mattino, quando di solito si esce per raggiungere il posto di lavoro, segna dal passabile -2 al gelido -11/-12.

Menomale che il freddo conserva, così, quando arriverò a 40 anni, potrò dire di averne un bel tot di meno.

Una cosa che adoro, e che arriva puntuale come il primo freddo, è la zucca. E' così buona, che ne tengo sempre un bel pezzo in frigo, per un eventuale risottino, o vellutata, o, come in questo caso, quiche.

La ricetta me la sogno segnata durante una puntata di "I menù di Benedetta". La semplicità e la presunta bontà di questa torta salata, mi hanno lasciato di stucco. E non ho potuto fare a meno di provarla quanto prima. Il gorgonzola non è prevaricante nel gusto, però da quella nota che vistupirà! E' ideale come appetizer o antipasto. Nella sua puntata era una "ape-ricetta".
 
Quiche Z.Z
di Benedetta Parodi
 

700 gr di zucca pesata già pulita
300 gr di gorgonzola
250 gr di ricotta (l'ho omessa)
2 uova
50 gr di parmigiano
sale
un pizzico di noce moscata (mia aggiunta)
1 rotolo di pasta sfoglia (io ho usato la brisée)

Pulire e tagliare a pezzetti la zucca, poi lessarla inacqua salata fino a che non sarà morbidissima (io in pentola a pressione, 7 minuti dal primo fischio). Scolarla e schiacciarla con la forchetta. Unire la ricotta e il gorgonzola tagliato a tocchetti, il grana e le uova. Mescolare bene in modo da ottenere un impasto omogeneo. Aggiustare di sale.
Stendere la pasta sfoglia (nel mio caso la brisée)  in una tortiera foderata da carta forno e bucherellare la base. Versare l’impasto, far un bordino tutto intorno e infornare a 180° per circa 40 minuti.

La torta deve gonfiarsi, la superficie deve diventare un po’ abbrustolita e la sfoglia ben dorata.

Lasciar freddare e servire.

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