Non mi sembra tuttavia di ricordare che sia impossibile, per chi ha mal di denti, mangiare dolci! Certo non potrò mangiare dolci della consistenza dei biscotti ossa dei morti che vi avevo proposto il 1° Novembre scorso, visto che richiedono delle doti mandibolari non indifferenti :-) allora quali dolce preparare per soddisfare la mia golosità e quella della mia famiglia, senza però dover masticare qualcosa di duro?
Apro il frigo e lì, in uno dei ripiani, c'è una confezione di panna aperta, l'avevo aperta qualche giorno fa per mamma, che ama il caffè con la panna, ed è rimasta lì abbandonata.... penso subito al uno dei miei dolci preferiti, quello che non esitavo a prendere ogni volta che andavamo a pranzo fuori la domenica con i miei: la panna cotta!
Vi propongo la ricetta, con le dosi per avere 1 lt di panna cotta:
600 gr di panna fresca (di buona qualità e non zuccherata)
150 ml di latte
240 gr di zucchero
14 gr di colla di pesce (che equivalgono a 7 fogli)
1 bustina di vanillina o 1 baccello di vaniglia (io non avevo nessuna delle due e ho usato 1/2 fialetta di aroma vaniglia)
Per prima cosa di mette ad ammollare la gelatina in acqua fredda e si lascia da parte.
In una casseruola, a fuoco basso si fa scaldare la panna, il latte, lo zucchero e la vanillina - se state usando il baccello, mettetelo nel pentolino insieme agli altri ingredienti e eliminalo a fine cottura - e tenete tutto sul fuoco finchè saranno bollenti, ma prima che inizino a bollire.
Non dovranno bollire, mi raccomando, ma solo essere molto molto caldi.
Ora prendete la gelatina ammollata e strizzatela bene. Tuffatela nel liquido caldo e mescolate fino a farla sciogliere.
Versatela in uno stampo unico o negli stampini individuali e lasciate in frigo a solidificare per 4/5 ore.
Chiara suggerisce di servire la panna cotta con salsa al cioccolato, coulisse di fragole o caramello.
Io ho scelto quest'ultimo, e ho provato la ricetta proposta dall'Arabafelice qualche settimana fa, ovvero del caramello che restava morbido, e fatemelo dire: l'ho adorato!
Le sue dosi (io ho fatto metà dose):
200g di zucchero semolato
3 cucchiai di acqua
altra acqua per la fase successiva, circa 10/12 cucchiai
Non sono mai riuscita a fare il caramello, o dovevo buttare tutto, o dovevo passare mooooolto tempo a pulire una pentola per non far scoprire a mamma la magagna!
Ancora un pò titubante ho provato la ricetta dell'Arabafelice. Questo è il risultato.. che è a dire poco eccezionale: un colore ambrato, una consistenza morbida, ma viscosa, ma che non indurisce... MERAVIGLIOSO!!!
Potete anche conservarlo a lungo in un barattolino chiuso ermeticamente conservato nella dispensa! Io l'ho fatto 3 giorni fa ed è ancora perfetto! Ve lo consiglio davvero... andate a vedere sul blog dell'Araba e provatelo senza indugi :-)
Il gusto intenso del caramello, quello delicato, dolce e vellutato della pannacotta rapiscono i sensi, animano il cucchiaino che vorace si muove dal primo all'ultimo morso!