Quando non si sa cosa regalare per un compleanno in genere è sempre un problema... ma ovviamente se sei una patita della pasta di zucchero, riesci sempre a risolvere il dubbio atavico con un pds farcito con una crema golosa e una decorazione in pasta di zucchero appropriata per l'occasione....
E di fatti è questo il caso..
Vuole il caso che oggi sia il compleanno del fratello di Ale, che compie 21 anni.. già dall'anno scorso avrei voluto regalargli una torta stile hip hop, ma credo che sia già tanto il semi freddo fatto con mezzi di fortuna nella nostra sistemazione provvisoria a Tortoreto, post terremoto.
Quest'anno, non potevo esimermi assolutamente!
Ero partita con un pds farcito con crema fetta al latte, ricoperta di glassa a specchio e decorata con pdz, ma quel monello golosone di Ale mi ha assillato per convincermi a farla con la pdz, e come dire di no a quel musetto?
L'interno è una torta kinder delice, ovvero un pds al cacao aromatizzato all'arancia, bagna con latte, vaniglia e cointreau, e due creme, una bianca fatta con mascarpone e latte condensato, e una nera, fatta con mascarpone e nutella.
Per la copertura, sotto la pdz, ho usato per la prima volta la chocolate butter cream.. mi è piaciuta, però credo di aver sbagliato le dosi, perchè mi è venuta molto molto morbida...
Sopra c'è scritto Ekon, ovvero il suo nome da breaker..
Il festeggiato ha gradito, la famiglia pure.... Alessandro più di tutti che s'è sparato una fettona immensa, e ha fatto pure il bis! :-)
domenica 18 aprile 2010
lunedì 5 aprile 2010
TORTA BARBECUE!
Che torta fare per un'arrostata tra amici?! Chiaro, una "Torta Barbecue"!
Come base ho usato la torta al limone di Lusi, con la mia variante al caffè, e come ripieno ho fatto la crema bianca di Chiara, con gocce di cioccolato....
Per il carbone dolce ho utilizzato una ricetta di GilloZafferano, facilissima e velocissima da fare.
I miei amici hanno riso tantissimo quando l'hanno vista, e mi hanno anche fatto un mare di complimenti.. :-)
Come base ho usato la torta al limone di Lusi, con la mia variante al caffè, e come ripieno ho fatto la crema bianca di Chiara, con gocce di cioccolato....
Per il carbone dolce ho utilizzato una ricetta di GilloZafferano, facilissima e velocissima da fare.
I miei amici hanno riso tantissimo quando l'hanno vista, e mi hanno anche fatto un mare di complimenti.. :-)
sabato 3 aprile 2010
LO "SCACCHIO" E LA "PALOMBELLA"
Sia quando ero piccola, che ora, la più grande delle sorelle di mamma ogni anno, di Pasqua, mi regala la Palombella, ovvero una specie di ciambella fatta di pasta frolla, ricoperta di zuccherini colorati, con al centro un uovo sodo..
Doni semplici, ma genuini, e fatti con il cuore......
Ebbene, quest'anno, ho deciso di contraccambiare il dono.......
Inoltre, mia madre, abruzzese (di l'Aquila) di nascita, insieme a sua sorella, mi hanno raccontato più volte che c'era una specie di usanza, che la palombella si regalava alle femminucce, mentre ai maschietti si faceva lo "scacchio", ovvero un pupazzo con la stessa pasta frolla delle palombelle, sempre con l'uovo al centro. Io, l'ho realizzata per la figlia di mia cugina, che ha 6 anni, e le ho dato la forma di una simpatica pupazza sorridente, dal vestitino colorato di confettini.. :-)
Doni semplici, ma genuini, e fatti con il cuore......
giovedì 1 aprile 2010
LA MIA "PIZZA" DI PASQUA
Questa ricetta è tipica della zona di Rieti, e mi è stata data da mia zia Anna, che la tiene custodita da tempo immemore nello spazio per le note, sul retro di un librone di cucina del Cucchiaio D'argento... :-)
Ogni anno le fa per tutti, e poi ce le regala..... quest'anno ho voluto provare a farle anch'io..
Ingredienti per due pizze (da 1.2 kg ciascuna circa):
8 uova
500 gr di zucchero
farina q.b. (circa 600 gr ogni 4 uova)
la scorza di un limone grattugiato non trattato
250 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di semini di anice
un cucchiaino di cannella
100 gr di uvetta
2 cubetti di lievito di birra
2 bicchierini di rhum
1 etto di cedro candito
1 etto di strutto
Procedimento:
Per prima cosa si mette a fare il lievitino:
Io ho sciolto i 2 cubetti di lievito in 100 gr di latte tiepido e ho aggiunto 150 gr di farina...
Si mette a bagno con acqua l'uvetta, e si puliscono i semini di anice dai "peletti".
Nel mentre che il lievitino cresce, si prepara la fontana. Si pesa la farina e la si predispone sul piano di lavoro, quindi al centro si aggiungono lo zucchero e le uova. Si sbatte energicamente con la frusta, fino a far gonfiare le uova.Poi si aggiungono gli altri ingredienti: il limone, il cedro tagliato a pezzettini, la cannella, l'anice, l'uvetta (scolata e asciugata con della carta da cucina); ora prendiamo i 250 gr di latte stiepidito dobbiamo scigliere il lievitino. Aggiungiamo anche questo composto al centro della fontana, poi il rhum, il lievito in polvere, la vanillina ed infine lo strutto.
Lavoriamo il tutto con le mani, energicamente, fino a che il composto risulterà liscio e tutti gli ingredienti ben incorporati.Quindi si divide l'impasto in parti uguali, e le due vengono deposte in due caldaiette d'alluminio precedentemente unte con lo strutto, e vengono messi in un luogo tiepido, ben coperte, a lievitare almeno al raddoppio, quasi fino all'orlo dello stampo.
Siccome le pizze necessitano di almeno 8-9 ore di lievitazione sarebbe meglio impastare la sera, per poi cuocere al mattino, o eventualmente impastarle la mattina, e cuocerle la sera.
Trascorso il tempo di lievitazione si inforna a 180°, per un ora, un ora e un quarto di cottura. La superficie deve essere bruna e l'interno asciutto (sempre prova stecchino)
Eccola appena uscita dal forno..Ogni anno le fa per tutti, e poi ce le regala..... quest'anno ho voluto provare a farle anch'io..
Ingredienti per due pizze (da 1.2 kg ciascuna circa):
8 uova
500 gr di zucchero
farina q.b. (circa 600 gr ogni 4 uova)
la scorza di un limone grattugiato non trattato
250 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di semini di anice
un cucchiaino di cannella
100 gr di uvetta
2 cubetti di lievito di birra
2 bicchierini di rhum
1 etto di cedro candito
1 etto di strutto
Procedimento:
Per prima cosa si mette a fare il lievitino:
Io ho sciolto i 2 cubetti di lievito in 100 gr di latte tiepido e ho aggiunto 150 gr di farina...
Si mette a bagno con acqua l'uvetta, e si puliscono i semini di anice dai "peletti".
Nel mentre che il lievitino cresce, si prepara la fontana. Si pesa la farina e la si predispone sul piano di lavoro, quindi al centro si aggiungono lo zucchero e le uova. Si sbatte energicamente con la frusta, fino a far gonfiare le uova.Poi si aggiungono gli altri ingredienti: il limone, il cedro tagliato a pezzettini, la cannella, l'anice, l'uvetta (scolata e asciugata con della carta da cucina); ora prendiamo i 250 gr di latte stiepidito dobbiamo scigliere il lievitino. Aggiungiamo anche questo composto al centro della fontana, poi il rhum, il lievito in polvere, la vanillina ed infine lo strutto.
Lavoriamo il tutto con le mani, energicamente, fino a che il composto risulterà liscio e tutti gli ingredienti ben incorporati.Quindi si divide l'impasto in parti uguali, e le due vengono deposte in due caldaiette d'alluminio precedentemente unte con lo strutto, e vengono messi in un luogo tiepido, ben coperte, a lievitare almeno al raddoppio, quasi fino all'orlo dello stampo.
Siccome le pizze necessitano di almeno 8-9 ore di lievitazione sarebbe meglio impastare la sera, per poi cuocere al mattino, o eventualmente impastarle la mattina, e cuocerle la sera.
Trascorso il tempo di lievitazione si inforna a 180°, per un ora, un ora e un quarto di cottura. La superficie deve essere bruna e l'interno asciutto (sempre prova stecchino)
Il profumo è straordinario... non sono dolcissime, per questo sono adatte ad essere mangiate accompagnate da pezzetti di uova di pasqua, o da sole, per assaporarne tutta la fragranza..
Acquistano sapore con i giorni, quindi si devono preparare almeno 3 giorni prima di quando si intende consumarle, conservandole, una volta fredde, in buste di cellophan...
Buona Pasqua a tutti voi!
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