mercoledì 27 gennaio 2010

LA MORALE E' SEMPRE QUELLA, FAI MERENDA CON GIRELLA!!

Lungi da me far pubblicità all'azienda che confeziona queste merendine, ma chi non ha mai canticchiato la canzoncina dello spot della girella? E meglio ancora, chi, non ha mai magiato una girella da bimbo??
Ricordo che la mia mamma spesso me ne metteva una nello zainetto quando frequentavo la scuola materna, o a volte anche lo yo-yo, buonissimo anche quello.. Poi sono cresciuta, e non ne ho più mangiate.
Tempo fa trovai su youtube il video di una ragazza romana che faceva per l'appunto queste deliziose merendine....e come non provare a rifarle?
Ebbene, questo pomeriggio, in compagnia di alcune delle mie amiche del sito di IdolciDiChiara, ci siamo date appuntamento online e le abbiamo fatte in contemporanea! E' stato un pomeriggio rilassante e divertente.. e il risultato mi sembra ottimo!

Vi posto la ricetta e il procedimento di seguito :-)

PER L'IMPASTO AL CACAO:
3 uova
un cucchiaino di lievito per dolci
140 gr di zucchero a velo
1 pizzico di sale
80 gr di farina
2 cucchiai colmi di cacao amaro
2 cucchiai di acqua

PER L'IMPASTO BIANCO:
3 uova
un cucchiaino di lievito per dolci
140 gr di zucchero a velo
1 pizzico di sale
2 cucchiai di acqua
80 gr di farina

Si procede così:

Si montano gli albumi, con un pizzico di sale. Dopo aver montato a neve ferma gli albumi si montano i tuorli con lo zucchero. Quindi si aggiunge l'acqua, la farina setacciata con il lievito e il cacao. Si uniscono a questo composto, gli albumi.
Il composto così ottenuto si versa in una teglia rettangolare (dimensioni approssimative 40x30) foderato di carta forno. Si uniforma la superficie e si inforna per 8 minuti a 180°Mentre il composto al cacao è in forno, si prepara il composto bianco, con lo stesso procedimento di quello scuro (l'unica differenza è che in questo omettiamo il cacao).

(NB.E' preferibile preparare prima entrambi i composti e poi procedere come da indicazioni, per la cottura, perchè 8 minuti non sono sufficienti a ripreparare il composto senza cacao)

Trascorsi gli 8 minuti, tiriamo fuori dal forno la teglia con l'impasto al cacao, e ci versiamo sopra l'impasto bianco, uniformandone la superficie. Inforniamo di nuovo, per 10-12 minuti. Una volta cotto - sempre la prova stecchino, mi raccomando - tiriamo fuori la teglia, e adagiamo il dolce, con la carta forno, sul piano di lavoro: ora, tagliamo nella metà il rettangolo, ottenendo così due rettangoli più piccoli. Sovrapponiamo a questi due rettangoli, due fogli di carta forno, bagnati e strizzati, e arrotoliamo i rettangoli su loro stessi, finchè sono caldi, cercando di non farli rompere.

Ora lasciamo i rotoli a freddare. Una volta freddi, li srotoliamo, delicatamente, per non farli rompere troppo, togliamo la carta forno che avevamo messo sopra per arrotolare, e li spalmiamo all'interno con la nutella, a piacimento.. (c'è a chi ne piace di +, che chi ne ama di meno, insomma, secondo i gusti , però tenete sempre presente che più ne mettete, più le fette che andrete a tagliare saranno un pò meno compatte e la nutella tenderà a fuoriuscire).
Una volta spalmati, li riarrotoliamo, staccando però questa volta la carta forno esterna -quella della cottura! Ora prendiamo i rotoli e li avvolgiamo nella pellicola trasparente. A questo punto li mettiamo in frigo per un ora circa (io l'ho passato anche il freezer per 20 minuti).
Nel mentre, mettiamo a sciogliere a bagno maria 200 gr di cioccolato fondente. Quando i rotoli si sono ben solidificati, li riprendiamo, togliamo la pellicola e posizioniamo il rotolo sul tagliere, ricavando delle fette spesse più o meno 2 cm-2cm e mezzo.
Ora, preparatevi a sporcarvi un pochettino le manine.
Prendiamo ogni fettazza, e la intingiamo da un lato dentro la cioccolata fondente fusa. Quindi la adagiamo su un foglio di carta forno ad asciugare, mantenendo la parte con il cioccolato fuso in alto.
A questo punto non ci resta che aspettare che il cioccolato si asciughi e poi: LA MORALE E' SEMPRE QUELLA, FAI MERENDA CON GIRELLA!!!!!!



lunedì 25 gennaio 2010

LE FRAPPE AL FORNO CON IL MIELE!

Ieri, domenica, sono stata a pranzo a casa di Alessandro, il mio fidanzato, a l'Aquila. Ora sono nella loro "residenza estiva", alias un rustico in campagna che aveva al 6 aprile scorso la funzione di un ritrovo per barbecue estivi e anche quella di ospitare l'orto di famiglia, con in aggiunto una casetta di legno da 34 mq. costruita per far fronte all'esigenza di dormire in un posto caldo e sicuro per l'inverno. Quando le mie coinquiline non ci sono - ovvero nel week-end - sono ospite da loro, per evitare di passare la notte sola in casa..... dopo l'esperienza del terremoto da sola in casa, mi porto ancora degli strascichi che non mi permettono di stare tranquilla se rimango da sola in casa.
Ebbene, per far piacere ad Ale, mi sono fermata al pranzo della domenica.. Oltre me, e alla famiglia di Ale, i nonni, che vivono ora in un appartamento del progetto C.A.S.E., un pò lontani dai loro parenti. La sua adorabile e davvero fantastica nonna ha portato due vassoietti misteriosi, avvolti nella carta di una pasticceria locale.. uno conteneva dei mignon classici e l'altro, delle meravigliose frappe al forno spalmate di miele...
Non ne avevo mai mangiate, e devo dire, che il loro gusto delicato, la fragranza, ma allo stesso tempo la friabilità e la leggerezza mi hanno davvero colpito!

Tornata a casa, ho voluto farle anche io!


Ho adattato una ricetta che avevo nel mio ricettario personale affinchè fosse adatta al forno, ma allo stesso tempo che si adattasse anche e soprattutto alla dieta che incombe costantemente:
300 gr di farina 00
80 gr di burro ammorbidito
80 gr di zucchero
1 uovo intero
un pizzico di sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3 cucchiai di rhum bianco
1/2 cucchiaio di alchermes
1/2 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un'arancia
1/2 cucchiaino abbondante di cannella

Si procede facendo una fontana con la farina sul piano di lavoro, e si aggiungono il lievito per dolci, lo zucchero, la scorza dell'arancia, la cannella, il sale, l'uovo e il burro. Si inizia a impastare con l'aiuto di una forchetta, e si aggiunge gradualmente il rhum e l'alchermes, e si impasta poi con le mani, fino a raccogliere l'impasto in una palla.
A questo punto coprire la pasta con la pellicola trasparente e tenere in frigo per almeno 45 minuti. Trascorso il tempo, prendete l'impasto, e stendetelo in una sfoglia abbastanza sottile, 2-3 mm circa.. potete usare il matterello o la macchina per tirare la sfoglia

Adesso con l'aiuto della rotella taglia pasta, meglio se quella ondulata, ricavate dei rettangoli al centro dei quali praticate un taglietto sempre con la rotella. Ora foderate la teglia con la carta forno e posizionate le frappe sulla teglia. Infornate a 160° circa per 15 minuti, controllando spesso la cottura, e girandole per farle dorare da entrambi i lati. Non devono scurire troppo altrimenti cambiano sapore e diventano troppo secche, ma solo dorarsi bene.
Una volta sfornate, fatele freddare per bene.

Nel frattempo sciogliete il miele, circa 4-5 cucchiaini abbondanti, in una ciotolina, che passerete in microonde per 15 secondi circa (in alternativa sciogliete il miele a bagnomaria). Quando le frappe saranno ben fredde, spalmatene un lato con un velo sottile di miele.

E poi, provatele.... ma vi avverto che una tira l'altra!!!

L'ANGELICA SALATA



Ho scovato questa meraviglia nello splendido blog di Imma (dolci a gogo!!) qualche tempo fa, e me ne sono proprio innamorata. Non è la classica ricetta dell'Angelica, che prevederebbe la preparazione del lievitino, e tempi di lievitazione molto più lunghe.. Al contrario l'angelica salata expresslievita in 2 ore o poco più ed il risultato è profumato, morbidissimo, e appetitossissimo!

La ricetta è la seguente:
200 gr di farina manitoba
200 gr farina oo
180 gr di latte
35 gr di olio extra vergine d'oliva
22 gr di zucchero
sale q.b.
1 cubetto di lievito di birra
70 g di grana grattugiato
1 uovo intero + 1 tuorlo per spennellare (anche questa volta ho usato olio extra vergine per spennellare la superficie perchè avevo finito le uova)


Fare l'impasto con la farina, olio, l'uovo intero, il latte tiepido in cui è stato sciolto precedentemente il lievito e lo zucchero. Alla fine il sale.. Fare una palla e lasciare lievitare 1 ora e poi procedere così:

rovesciare la pasta sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore senza lavorarla. Pennellare di burro fuso, cospargere con il ripieno. Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo rotolo a metà per il lungo, separare delicatamente i due pezzi e formare una treccia tenendo il lato tagliato all'esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella. Fare lievitare coperta per 30-40 minuti (deve quasi raddoppiare), poi pennellare con l’uovo sbattuto col latte e cuocere in forno a 180° per circa mezz'ora (deve essere ben dorata).

Il ripieno può essere fatto con qualsiasi cosa ci suggerisca la fantasia, io in particolare ho messo:

2 zucchine tagliate a cubetti
guanciale nostrano tagliato a cubetti (si può sostituire con della pancetta affumicata)
cipolla
burro fuso
cubetti di emmenthal
prosciutto crudo a pezzettini
Ho lavato e tagliato a cubetti le zucchine; scaldato in una padella un filo d'olio extravergine d'oliva, e rosolato un pò di cipolla. Ho aggiunto a questo punto le zucchine e le ho portate a cottura. Una volta cotte ho aggiunto il guanciale nostrano tagliato a cubetti, fino a farlo scottare, senza renderlo troppo croccante.

Ho tagliato a cubetti il formaggio emmenthal, il prosciutto crudo e quindi, dopo aver steso la pasta e pennellato con il burro fuso ho farcito la sfoglia con le zucchine, il formaggio, il prosciutto.
Ecco qui il risultato!!

mercoledì 20 gennaio 2010

LE CASTAGNOLE DI MAMMA LUIGINA!

Vi dico subito che io ne ho fatto doppia dose, perchè domani ne porterò a iosa a casa di Alessandro.
Questa è la ricetta:
3 uova intere
un mestolo di zucchero
una bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina
1/2 bicchiere di olio d'oliva
1/2 bicchierino di rhum bianco
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone e di un arancia
farina q.b. (io ne ho usati circa 3 mestoli e mezzo)

Per prima cosa, disporre la farina sul piano di lavoro, quindi formare la fontana. Grattugiare al suo interno la scorza del limone e dell'arancia,e lo zucchero.
Quindi, aggiungere la vanillina, le uova, l'olio d'oliva, il rhum e ad ultimo il sale e il lievito per dolci.
Iniziare a impastare dentro la fontana con l'aiuto di una forchetta.
Prima di iniziare ad impastare, mettete a scaldare l'olio di semi, in una padella ampia, profonda, e con i bordi piuttosto alti..
Quindi, quando tutti gli ingredienti al centro si sono amalgamati, iniziare ad impastare con le mani, fino a raccogliere l'impasto in una palla.
Prelevare una parte di impasto e stenderla, come se stessimo preparando gli gnocchi...e tagliare piccoli pezzi di impasto lunghi più o meno 4-5 cm.
Prendere ogni pezzettino nella mano e formare una piccola pallina, senza però lavorarla troppo, non deve essere perfetta..
E continuare, fino alla fine dell'impasto.
Ora, provate a vedere con una piccola porzione di pasta, se l'olio ha raggiunto la temperatura giusta (deve subito iniziare a friggere, se così non fosse, continuate ad aspettare fino a che il pezzettino che avete messo per provare sia ben dorato)

Ora mettete giù le castagnole, calcolando che non dovete riempire la padella perchè in cottura si ingrandiranno...
Quando sono ben dorate, come nella foto qui sopra, è quasi il momento di tirarle su, e metterle ad asciugare l'olio in eccesso in una ciotola foderata di carta paglia o carta casa.Dopo la prima cotta, prendete una castagnola, abbastanza grande e apritela a metà per verificarne la cottura..
se fosse cruda, per la prossima cotta, calcolate un tempo leggermente maggiore di un paio di minuti, se è cotta.. continuate così! Posizionatele in un piatto da portata ben grande, e una volta fredde spolveratele di abbondante zucchero a velo.

E poi... PAPPATEVELEEE!!!

mercoledì 13 gennaio 2010

LIQUORE AL CIOCCOLATO CON CIOCCOLATO!


Ho fatto questo liquore una settimana fa, frutto di un divertentissimo "laboratorio" del sito de "i dolci di chiara.it"
un piccolo imprevisto mi ha fatto cambiare ricetta all'ultimo momento, ma devo dire che ringrazio quel piccolo imprevisto per avermi fatto scoprire questo sublime liquore: una vera FESTA per le papille gustative!
Da ricetta di AGNESE, sempre del forum di Chiara:

2 dl di alcool
500g di zucchero
5 dl di latte
100g di cioccolata fondente
1 bust di vanillina
3 g di cannella

Grattugiate il cioccolato e fatelo sciogliere in un dl di acquaa fuoco basso. Portare a ebollizione e mescolando cuocete x 15 minuti.
Nel frattempo fate bollire anche il latte con 1,5 dl di acqua, lo zucchero, la vanillina e la cannella lasciando cuocere x 30 minuti.
Trascorso il tempo, aggiungete il cioccolato e continuate la cottura a recipiente coperto x altri 15 minuti.
Quando il composto si sarà raffreddato aggiungere l'alcool e versate il liquore in una bottiglia a chiusura ermetica.

Il dito mi è "accidentalmente" scivolato dentro la pentola a procedimento ultimato.......... e devo dire che è fantastico, dal gusto rotondo, allegro e avvolgente..
Non vedo l'ora di gustarlo per bene! :-)

lunedì 11 gennaio 2010

PLUM CAKE AL CAFFE'



Dopo le 24 ore no stop di produzione dolci del 24 e 25 dicembre scorso, mi ero ripromessa di non toccare più il forno fino a fine mese di gennaio... ma ahimè! Non so resistere al suo richiamooo! :-D
Così mi sono detta: "proviamo il nuovo stampo da plum cake regalatomi dalla mia mamma per la befana!"
Ho preso la ricetta della torta al limone di LUSI, stra buona, che è praticamente declinabile in infinite varianti, sostituendo il limone con qualsiasi cosa! Velocissima da fare e dal risultato super garantito!
Ecco la ricetta!
250g di farina
250g. di zucchero
3 uova
130g. di acqua
130 di olio di semi di mais
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
buccia e succo di 2 limoni piccoli
1 fialetta aroma limone
Si mescolano in una ciotola tutti gli ingredienti, prima i liquidi e poi i solidi. Nel frattempo si scalda il forno a 180°. Si versa il composto, che risulterà un pò liquido, in uno stampo imburrato e infarinato (queste dosi vanno bene per uno da plum cake lungo 30 cm, o per una tortiera tonda da 24-26 cm di diametro).
Cottura sempre a 180° per 35-40 minuti!
Io ho semplicemente sostituito il limone e l'aroma limone con tre tazzine di caffè fatto con la moka. Vi garantisco il profumo, la consistenza umida e piacevolissima al gusto: OTTIMO per la prima colazione con il latte!

martedì 5 gennaio 2010

TORTE, DOLCETTI E AUGURI

Le attendiamo per tanto tempo, ma poi, quando arrivano, passano in un soffio, lasciandoci in bocca un avvolgente sapore di torrone.... Eh si, anche quest'anno le feste di Natale sono quasi terminate....

Devo dire che il mese di Dicembre per me è stato come un rush all'ora di punta su una strada trafficata! Correre correre e aver paura di beccare un ingorgone che ti fa arrivare in ritardo, trafelata, e con i capelli sfatti!.. e infatti così è stato!

C'era la recita dei bimbi dell'asilo da preparare, da fare tanti dolcetti, torte, regali, decorazioni.... e invece?? Mi becco un'influenza che non finisce più. Sono stata male un mese, tra raffreddore, tosse, febbre e sintomi vari che non elenco -rischierei di finire con l'annoiarvi-, e come ciliegina sulla torta sono pure finita al pronto soccorso con una sospetta broncopolmonite nella sera dell'ultima puntata di Gray's Anatomy; ero "parcheggiata" su una sedia a rotelle, con 39 di febbre, e una mascherina che non mi faceva respirare bene, e nonostante questo, mi hanno visitato dopo 3 ore e mezzo.. dalle 20, 30, alle 2 ero di nuovo a casa mia, stremata, ma con l'animo più leggero, visto che tutti i controlli avevano scongiurato la malaugurata ipotesi..Quindi mi ritrovavo al 17 di dicembre, ancora con una forte tosse e nessuna idea né forza di fare i dolcetti natalizi, e inoltre con l'incombenza di dover preparare il fondale per la recita dei bimbi dell'asilo: 5 mt e 40 di carta da pacco bianca che dovevano diventare delle collinette innevate con dei simpatici alberelli sorridenti.

Diciamo che fino al 20 non ho avuto la forza di srotolare quel popò di papiro e disegnare, poi tutto in un giorno, con l'aiuto di Alessandro -al pennello- e di mia madre -all'asciugacapelli-, ho finito e consegnato il tutto all'asilo. Mi sarebbe piaciuto stare di più dietro alla preparazione della recita, ma purtroppo è andata così..

Eravamo dunque al 21, e ancora non avevo tempo di fare dolcetti, visto che dovevo andare a lezione a l'Aquila. Praticamente sono tornata a casa il 23, e la mattina seguente ho praticamente svaligiato il supermercato comprando tutto ciò che mi serviva per i dolcetti e le torte! A ora di pranzo già preparavo la frolla! XD

Da ora di pranzo del 24 alla mattina alle 10 del 25, ho impastato, infornato, decorato, e impacchettato.. stanca morta, ma soddisfatta ho passato delle buone feste di Natale, prima con la mia famiglia, e dopo a casa di Alessandro -è stato il primo Natale che abbiamo trascorso insieme.. :-) .

Questi sono i risultati del mio rush natalizio: 3 torte farcite e decorate e 4 vassoi di dolcetti misti da regalare.
Da sinistra ci sono i biscotti extrachocolate di Nightferie (che sono straordinari!), fiorellini di frolla farciti con ganache al cioccolato bianco e cioccolato fondente, biscotti con farina gialla e uvette, la copeta e i miei ormai cari gingerbread (decorati in maniera pessima, lo so, ma del resto, alle 2 di notte cosa volete che venga fuori???)

Ho messo un vassoio di dolcetti in ciascuno dei due pacchi che ho regalato rispettivamente ai genitori e ai nonni di Alessandro.. Un vassoio è sparito letteralmente dopo pochi minuti dopo l'apertura!!
E' il momento delle torte decorate.. ne ho fatte 3 in un solo giorno!Questa l'ho portata per il pranzo di Santo Stefano a casa di Alessandro, è un pds al cioccolato farcito come la kinder delice, decorato con pasta di zucchero e smarties.

Questa seconda torta è un pds al cioccolato, farcita con crema al mascarpone e latte condensato arricchita da frutti di bosco. Bagna con sciroppo di zucchero e liquore strega. Tutte le decorazioni sono in pasta di zucchero.

Questa ultima torta, è uguale alla prima, per decorazione, ma l'interno è come la precedente: crema al mascarpone e latte condensato arricchita con frutti di bosco. Questa in pratica me l'ha commissionata mamma, da regalare a un'amica di famiglia, che ha molto gradito il regalo, e altrettanto i suoi ospiti! :-)

Per capodanno non ho preparato nulla, perchè siamo stati a cena fuori.. ora, credo preparerò qualcosina per domani... ma ancora non ho idee...
Vi terrò aggiornate!
Nel frattempo auguro a tutti un FELICE ANNO NUOVO, sperando che sia meglio del vecchio, e che riservi a tutti noi grandi sorprese!

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