lunedì 20 giugno 2011

IL LUNEDI' E' MENO DURO CON IL CHOCOLATE BANANA BREAD

Chi almeno una volta non ha detto o pensato "oh no! domani è lunedì!!" alzi la mano!
Non vedo mani alzate!

Il lavoro all'asilo nido non è pesante, ma alzarsi il lunedì mattina è sempre dura soprattutto quando abiti a 50 metri dalla piazza del paese e fino a tardi è stato un susseguirsi di "e come gira come zumpa e balla, e come gira la ninella mia, ci vorebbe 'na zitella, ci vorrebbe 'na zitella", "mentre la tivu' diceva, mentre la tivu' cantava, bevila perche' e tropicana yee" e "banane, lampone, chi c'era con te, chi c'era con te".. come darsi la giusta carica?

Con una fetta di chocolate banana bread ad esempio!

Ho trovato la ricetta su Joyofbaking.com, e non ho tentennato nemmeno un momento: sono andata dritta in cucina e l'ho fatto.
 
Chocolate banana bread
dal sito Joyofbaking.com
 
 
Dosi per uno stampo da plumcake di 25 cm di lunghezza (tra parentesi vi riporto le dosi originali, per uno stampo da 23 x 13 x 8 cm)

250 gr di farina (230 gr)
250 gr di zucchero (200 gr)
1 bustina di lievito per dolci (1 cucchiaino + 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio)
1 pizzico di sale
3 uova (2 uova)
125 gr di burro (113 gr)
4 banane mature (450 gr)
1 bustina di vanillina
70 gr di cacao (30 gr)

L'esecuzione è semplicissima, nonchè stra - veloce.
Una volta che avrete preriscaldato il forno a 180° avrete fatto metà del lavoro.

In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi e lasciate da parte. Intanto schiacciate con la forchetta le banane sbucciate, e battete in un'altra ciotola le uova. Unite la purea di banane alle uova, e il burro fatto fondere e lasciato raggiungere la temp. abiente. Una volta che tutti gli ingredienti liquidi siano ben mescolati - non occorre montare nulla ;-) - uniteli nella ciotola delle polveri. Io per amalgamare bene il tutto ho sbattuto un minuto con lo sbattitore elettrico e poi ho trasferito l'impasto nello stampo imburrato e infarinato.
Cuocete per 55 minuti nella parte centrale del forno, e fate la prova stecchino, quando uscirà pulito sarà pronto.

Non resta che accompagnarlo con un buon cappuccino all'italiana con tanta schiuma e il vostro lunedì partirà alla grande!

domenica 12 giugno 2011

MAMMA LUIGINA DOCET: POMODORI RIPIENI DI RISO

Come li prepara mamma, non li fa nessuno! Eh si, triste dura verità da digerire all'ora di cena.. :-)
Per quanto io abbia seguito scrupolosamente e rigorosamente la ricetta dettata dalla mia mamma, non sono riuscita a raggiungere il sapore di quelli che prepara lei..

Sono un tipico piatto della tradizione romana, che vanno però preparati, per rispettare l'originale ricetta, insieme alle patate al forno, condite con olio sale pepe e rosmarino, con il quali si accompagnano. La cottura "originale" infatti è in forno, in una pirofila con pomodori e patate insieme, i quali si insaporiscono a vicenda.

La mia mamma non li hai mai fatti con le patate e in quella sua versione ve li propongo a mia volta.


Ingredienti per due persone:

5 pomodori tondi belli grandi
origano q.b.
1 spicchio di aglio
sale
10 cucchiai di riso (2 cucchiai per ogni pomodoro, se avete più o meno pomodori). Io ho utilizzato riso ribe.
olio evo

Lavare i pomodori, tagliarne la calotta e svuotarli accuratamente della polpa utilizzando un coltellino affilato.

Conservare la polpa (togliendo eventualmente solo la parte centrale verde, dura e fibrosa) che andrà passata con il passa verdure, e a cui andrà unito sale, olio e origano q.b. .
In questa salsa unire il riso, mescolare.

Disponete i pomodori in una casseruola d'acciaio o con fondo in ceramica, riempiteli con il riso, mettete al centro del ripieno di ogni pomodoro un pezzetto d'aglio (così potrà essere facilmente tolto), condite con un filino d'olio, coprite ciascun pomodoro con la rispettiva calottina, un altro filino d'olio, chiudete con il coperchio e accendete il fornello a fuoco medio-basso fino a quando risultano ben cotti e asciutti (1 ora circa), aggiungendo dell'acqua nella pentola se trascorso il tempo il riso dovesse risultare ancora duro.

Danno il loro massimo da freddi, quindi vi consiglio di prepararveli con anticipo e consumarli al massimo entro il giorno successivo alla cottura.... sempre se riuscite a resistere alla tentazione di fare piazza pulita! 

mercoledì 8 giugno 2011

E MANGIATI GLI SPAGHETTI ALLA CARBONARA... SI MA SULLA TORTA!

Il compleanno della mia dolce metà.. quale occasione migliore per stupirlo con una torta? :-D


Ci eravate cascati eh?! ^^

Uno dei suoi primi di pasta preferiti è la carbonara, rigorosamente con guanciale, e così ho preso la palla al balzo e l'ho riprodotta sulla torta.

Per questa torta ho usato come base una chiffon cake da ricetta di Paoletta, di Un mondo di dolcezza:
Io ho fatto due basi, dividendo a metà le quantità e usando due teglie di alluminio usa e getta da 28 cm di diametro, alte 4,5 cm.

285 g farina 00

300 g di zucchero un pò macinato
6 uova fresche grandi
195 ml d'acqua
120 g di olio di semi di mais
1 bustina di lievito
1 bustina di cremor tartaro
pizzico di sale
la scorza grattuggiata di un limone (o l'aroma che abbiamo scelto di usare, io ho omesso il limone e aggiunto una tazzina di caffè ristretto)
1 bacca o aroma di vaniglia.

Preriscaldare il forno a 160°

Setacciamo in una grossa ciotola,nell'ordine,farina,zucchero,lievito e sale.
Facciamo un buco nel centro della fontana e ci mettiamo senza amalgamare,l'olio,i tuorli,l'acqua,la scorza del limone e gli aromi.
Lasciamo tutto così senza mescolare e intanto a parte montiamo gli albumi con il cremor tartaro a neve fermissima.

Dopodichè montiamo con lo sbattitore gli altri ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungiamo in 2-3 volte gli albumi,delicatamente. Trasferiamo nello stampo NON antiaderente senza imburrare e infarinare, inforniamo e facciamo cuocere a 160° x 50 minuti e poi a 175° x 10 min.


Una volta cotto lo mettiamo a raffreddare capovolto finchè non si stacca da solo.

Questa base è molto umida per cui non ha bisogno di bagna. Ho farcito con uno strato di frosting dei mocha cupcakes di Nigella raddoppiando la dose, e uno strato di un'altra crema fantastica: la crema budino di SummerPaolotta92 del forum di Chiara.
E' una crema pazzescamente buona e cioccolatosa (io ho fatto metà dose) e farla è semplicissimo:

1l di latte

200 zucchero
80 amido
75 cacao
vanillina

mettete in un pentolino, (fuori fuoco) cacao, e amido e mescolate fino a far togliere tutti i grumi, poi fate lo stesso aggiungendo zucchero (e successivamente la vanillina).. poi mettete il latte goccia per goccia per non far fare i grumi e dopo mettete sul fuoco.. mescolate sempre e appena bolle è pronta. Si fa freddare e poi si usa per farcire.

La copertura è in pasta di zucchero -pdz-, come anche il piatto di carbonara che ho fatto così:
ho fatto prima il piatto facendolo asciugare con un anello di carta d'alluminio intorno, e ho fatto anche il guanciale sempre in pasta di zucchero facendo un "panino" con una striscia di pdz marrone-rosso tra due strisce di pdz bianca; poi oggi ho riempito con gli spaghetti, aggiunto il guanciale e messo l'uovo (fatto con gelatina in fogli ammollata in acqua e fatta sciogliere con un pò d'acqua sul fuoco con aggiunta di colorante giallo in pasta e versata calda sugli spaghetti).


E poi, non resta che mangiarsi gli spaghetti alla carbonara...che sanno di zucchero! :-)

domenica 5 giugno 2011

FROLLA ALL'OLIO, IL RITORNO: CON CREMA DI LIMONE ALL'ACQUA &.........


Ovvero quando una crema leggera come un soffio di vento, ma buonissima, e adattissima a questi primi caldi, sposa un guscio croccante, gustoso e dorato..
 
Da quando ho provato la frolla all'olio di Il dolce mondo di Sara non l'ho più mollata! Sarà che mi piace un sacco l'idea di farla e stenderla già nella teglia senza dover aspettare il riposo in frigo, necessario per quella classica al burro, sarà che la sua croccantezza e leggerezza mi sorprendono ogni volta che la faccio di più della volta precedente, sarà che l'idea di usare dell'olio evo nel dolci mi piace molto.. ma sono diventata una drogata di frolla all'olio! :-D

Ho colto quindi la palla al balzo e l'ho provata in abbinamento con questa crema che tenevo d'occhio da tempo sul forum di Chiara, perchè mi incuriosiva il fatto di una crema a base d'acqua, senza latte, adatta quindi anche a chi è intollerante al lattosio, come peraltro la frolla all'olio, che non contiene latte e suoi derivati; l'ha pubblicata Mariav, credo presa in qualche angolino del web pieno di robine golose.
 
Crema di limone all'acqua
 
1 uovo intero+ un tuorlo
200 gr zucchero
300 ml acqua
50 gr. maizena
70-80 ml succo di limone (così il sapore di limone è abbastanza deciso, se la volete più delicata diminuite a 50 ml)

Mescolare l'uovo, il tuorlo, lo zucchero e la maizena in una casseruola, quindi aggiungere l'acqua ed il succo di limone. Porre sul fuoco e, non appena spicca il bollore, spegnere. Fare raffreddare poggiando della pellicola direttamente a contatto con la superficie della crema così non si forma la pellicina.

Io per questa crostata ho preparato prima la crema che ho lasciato a freddare, quindi la frolla all'olio (per la ricetta vi mando qui), ho steso la frolla, ho riempito con la crema, ho formato la griglia sulla crostata e ho infornato per 180° per 25 minuti. Una volta fredda ho spolverato leggerissimamente con zucchero a velo.

E questo è stato il risultato:


Una crostata leggera, fresca e dal sapore leggermente acidulo ottima per finire in dolcezza un pranzo domenicale in famiglia. 

Prima di salutarvi, devo farvi vedere delle robine che oggi andando a pranzo dai miei ho trovato ad attendermi in camera mia. Un pacco dalla Guardini e un pacco dalla Rigoni di Asiago.

Vi avevo parlato della Rigoni di Asiago qui, e oggi ho scoperto con piacere che mi hanno inviato una nuova campionatura di confetture.. da leccarsi i baffi!

-Melograno
-Ribes Rosso
-Cranberry (Mirtillo di palude)
-Visciole
-Corniole
-Prugnole selvatiche


E in più, questo splendido cucchiaino fatto apposta per i barattoli della Rigoni, ideale per non lasciare nemmeno un pò di marmellata nel vasetto!
 

Ultimo, ma di certo non meno importante, il pacco arrivato dalla Guardini! Uso i loro prodotti da anni, da quando, più o meno, ho iniziato ad essere dipendente dal fare dolci ;-)

 
Mi hanno omaggiato con:
 
-4 formine per le crostatine (non ne ho mai abbastanza XD);
-uno stampo antiaderente da 27 cm di diametro per la crostata con i bordi un pò alti;
-uno stampo da 6 muffin in silicone a forma di fiore;
-uno stampo a cerniera antiaderente con due fondi, per la ciambella e piatto;
-uno stampo a forma di cuore;
-un coppapasta con stantuffo rettangolare in acciaio;
-uno stampo in silicone per fare un dolce "a fette" con relativa cazzuola/paletta per tirarle fuori.

Ho già in mente tante cose buone con queste cosine... restate sintonizzati! ;-)

sabato 4 giugno 2011

GAMBERI AL CURRY CON RISO BASMATI, PAPPA BUONA!

Sono impazzita? Si, probabilmente si..
Dopo aver bombardato il mio blog con ricette dolci d'ogni genere, mi voto ai salati? No, tranquilli, non vi libererete molto presto delle mie torte ;-)
D'altrocanto, quando Anna, una dolcina ha postato questa ricetta ieri, non ho pensato ad altro se non ad andare a comprare presto gli ingredienti per farla!

Gambery al curry con riso basmati
di Anna di Ricettariocucina.com
 
 

Per 4 persone:

500 g di mazzancolle
40 g di burro
1 scalogno + 1 spicchio d'aglio tritati
1 cucchiaio colmo di farina di grano tenero
1 tazza di latte colma (se volete una salsina più lenta basta aggiungere più latte)
1 cucchiaio di curry in polvere
1 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaio di cherry (io l'ho omesso)

+ 80 gr di riso basmati a testa (io ho usato il riso thai profumato)
e prezzemolo tritato per guarnire

Iniziate col pulire le mazzancolle (io essendo una neofita del pesce cucinato in casa ho preso le code di gambero già sgusciate).
Dopo averli puliti, tritate la cipolla e mettetela a cuocere in una padella con il burro, - io ho usato la pentola con il fondo in ceramica della Pedrini che trovo davvero fantastica - aggiungete in seguito anche lo spicchio d’aglio (oppure tritate tutto insieme).
Aggiungete piano piano la farina facendo attenzione a non fare grumi, quindi il curry, la noce moscata e la paprika, un pizzico di sale e amalgamate tutto fino a farlo diventare una salsa.

Togliete dal fuoco ed aggiungete poco alla volta il latte che lascerete assorbire piano piano. Quando il composto si addensa, potete aggiungere i gamberetti e, dopo averli lasciati cuocere per 2 o 3 minuti girandoli, allora potrete aggiungere anche lo cherry e il piatto è pronto.
 

Servite con del prezzemolo tritato.

 
Per accompagnare i gamberi dobbiamo cucinare il riso basmati al vapore, e per il procedimento ringraziamo la migliore amica di Anna (iraniana):

Far soffriggere della cipolla tritata in un pò di olio, passare il riso nell'olio x pochi secondi, poi aggiungere dell'acqua al riso in modo da coprirlo completamente e lasciar bollire col coperchio sulla pentola. Quando l'acqua si è consumata, mettere un canovaccio pulito sul coperchio e coprire di nuovo il tutto per ancora 6-7 min. Usare questo riso x accompagnare piatti di carne o pesce.

Come dice la mia amica Alessandra, Alle per gli amici di Le dolcezze di MamyAlle: "PAPPA BUONAAA!"

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