martedì 24 maggio 2011

PETTO DI TACCHINO MARINATO ALLA GRIGLIA CON CURRY E MELE

Quando la mia collega dell'asilo Roberta mi ha consigliato questo piatto, ho davvero avuto l'acquolina in bocca mentre mi racontava la preparazione..

Si tratta di qualcosa di molto particolare, e allo stesso tempo gustosissimo.

Petto di tacchino marinato con curry e mele
da In tavola
 

Per 4 persone:

2 petti di tacchino circa 800 gr (o pollo, come originariamente previsto dalla ricetta)
1 cipolla
125 gr di yogurt bianco intero
1 cucchiaino di curry
salsa Worcester (io non l'ho messa)
4 mele Royal Gala (io ho usato Golden)
1 limone
30 gr di burro
zucchero
sale e pepe
qualche cucchiaio di latte (mia aggiunta)
 
E ora passiamo alla preparazione:

Mettere i petti di pollo in una ciotola con la cipolla tritata, il curry, lo yogurt, un pizzico di sale e qualche goccia di salsa Worcester. Mescolare, coprire la ciotola con pellicola e lasciare marinare il pollo in frigo per 40 minuti.

Trascorsi i 40 minuti sbucciare le mele, tagliarle a spicchi e irrorarle con il succo del limone. Scaldare una bistecchiera spolverizzandola con sale fino, appoggiate il pollo sgocciolato nella bistecchiera e cuocerlo per 7-8 minuti per lato. A cottura terminata aggiugnere qualche cucchiaio di latte in padella per far formare la cremina.

Nel frattempo cuocere in una padella a parte le mele nel burro spumeggiante per 5 minuti con un cucchiaino di zucchero, un pizzico di sale e pepe.

Servire il petto di pollo a fettine oblique come se fosse una tagliata e accompagnateli con le mele.
L'ho mangiata oggi per pranzo e vi posso assicurare che è da leccarsi i baffi!

mercoledì 18 maggio 2011

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA PRIMAVERA: NEW YORK CHEESECAKE

Lo so. Sono sparita di nuovo, senza dir nulla. Ed è proprio per farmi perdonare dopo questa lunga assenza, non giustificata, che vi propongo una meravigliosa cheesecake alle fragole.

Ho trascorso il week end a Milano, in occasione della prima edizone del Cake Design Italian Festival. Siccome per noi amanti delle torte, drogate di pasta di zucchero, è stato come entrare nel paese dei balocchi, io le mie amiche dolcine non potevamo non organizzarci per un incontro! E quindi già da un mesetto ci stavamo organizzando sul forum per tutti i dettagli di questo fine settimana zuccheroso. La mia carissima amica Loredana, nonchè mia collega mod nel forum, ci ha fatto un pò da guida spirituale, essendo nata e cresciuta a Milano.. una delle tappe fisse, sarebbe stato il brunch domenicale alla California Bakery in cui lei sarebbe andata in occasione del suo anniversario di matrimonio e dalla quale ci ha postato due foto da far gola al più scettico tra i golosi: cheesecake e apple pie.. vi dico solo che da quando ho visto quella foto, la mia pace è finita!

Di fatti, quando sono arrivata a Milano a casa sua mi ha accolto uno straordinario e noto profumo: mi aveva preparato il cheese cake! Che tesoro di amica! :-)

Tornata a casa, ancora non sazia di questo buonissimo dolce l'ho rifatto con una ricetta passatami proprio da Lory, che ha unito e modificato una sua ricetta con la ricetta di un'altra carissima amica del forum di Chiara, Lusi.
 
NewYork style Strwberry Cheesecake
di Loredana & Lusi
 

Per il fondo:
 
Biscotti Digestive 300 g (io ho usato biscotti tipo novellini)
Burro 120 g
Cannella 1 cucchiaino (io ho abbondato ;-) perchè la adoro)

Per l'impasto

Amido di mais 30 g
Cannella 1 cucchiaino
Limone mezzo: solo succo
Panna fresca 200 ml
Philadelphia 500 g (io ho usato 400 gr)
Mascarpone 500 g (io ho usato 340 gr di yogurt greco)
Uova 4
Vanillina 1 bustina
Zucchero 200 g

Per la copertura

Panna acida 200 ml (*)
Vanillina 1 bustina
Zucchero 2 cucchiai

Esecuzione per il fondo:

Mettete i biscotti nel mixer e sminuzzateli finemente, aggiungendo la cannella, due pizzichi di sale e, a poco a poco il burro sciolto; stendete poi il tutto sul fondo di una teglia rotonda (meglio se a cerchio apribile), debitamente foderata di carta forno, livellando bene il composto. Mettete la teglia nel frigo per un’ora (o per fare prima nel freezer per mezz’ora).

Per l'impasto

Preriscaldate il forno a 200 gradi.

Ponete in una capace bacinella le uova, la vanillina e lo zucchero e sbattete il composto affinchè diventi omogeneo. Aggiungete poi il formaggio, amalgamandolo bene fino a che diventi ben cremoso e senza grumi, poi lentamente aggiungete il succo di limone, la maizena, due bei pizzichi di sale, la cannella ed in ultimo senza però montarla, la panna, continuando a mescolare tutto bene insieme. Abbassate il forno a 180°.

Versate la preparazione nella teglia che avrete tolto dal frigorifero (o dal freezer) e infornate a 180° per 30 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° per altri 30-40 minuti. Se dopo i primi 30 minuti vi accorgete che la superficie del cheesecake comincia a scurirsi, troppo potete metterci sopra un foglio di carta stagnola. A cottura avvenuta, spegnete il forno, e lasciate riposare il cheesecake per 30 minuti nel forno spento e con la porta leggermente aperta.

Per la copertura

Quando il cheesecake sarà ben freddo, mischiate con un frullatore la panna acida con i due cucchiai di zucchero e la bustina di vanillina e spalmate il composto così ottenuto sulla superficie della torta. A questo punto potete riporre il cheesecake (con tutta la teglia) nel frigorifero, per almeno 6 ore il cheesecake si può gustare semplicemente così, come viene sfornato, oppure accompagnato da una varietà di salsine, frutta e sciroppi.

Io ho guarnito con fragole fresche tagliate a pezzi, senza aggiunta di altro. Se siete veramente golosi, accompagnateci una pallina di gelato alla vaniglia!


(*)
La mia amica Lory ha la fortuna di trovare la panna acida - créme fraîche - al supermercato, ma per chi come me non ha questa fortuna può ricorrere a questa ricetta di Chiara:

500ml di panna liquida fresca non zuccherata

1 vasetto di yogurt bianco non zuccherato
il succo di mezzo limone
Mescolare bene lo yogurt, la panna e il succo di limone e tenere il composto coperto dalla pellicola a riposo per 24 ore, a temperatura ambiente (se dovesse far caldo state attenti, non appena si addensa mettetela in frigo).

Dopo il riposo troverete un composto denso e cremoso......e avrete la vostra panna acida da usare come volete ;-)

Vi lascio anche una foto mia con le mie amiche dolcine di fronte al Duomo di Milano; da sinistra Loredana, Sabina, Alle, Io, Paoletta, Gabry e Marianna. :-)


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