mercoledì 8 maggio 2013

CORNETTI SFOGLIATI SENZA UOVA, PER UN DOLCE RISVEGLIO

Io e la pasta sfoglia ci siamo incontrati solo un paio di volte, senza che nessuno dei due restasse particolarmente colpito dall'altro. Nello specifico, ho provato a farla solo con una ricetta furba e veloce, che non necessitava delle canoniche "pieghe" - la ricetta in questione, postata da SweetAle tempo fa sul forum di Chiara, la trovate qui: il risultato era fantastico, una pasta sfoglia che sembrava sfogliata, senza fatica, bisogno di riposi o pieghe.
 
E' passato del tempo e un giorno, sul blog di Chicca ho visto dei magnifici pain au chocolat,  con la ricetta di Aria... l'unica pecca? bisognava fare la pasta sfoglia con tutti i santi crismi, con pieghe, riposi, e tanto olio di gomito. Li ho preparati il 24 aprile, in occasione di una cena, con pernottamento, alla casetta in campagna di Ale con tutti gli amici. La mattina del 25 ho risvegliato la truppa con l'inconfondibile profumo dei cornetti caldi, e non vi nascondo che il profumo ha inebriato anche me.. la giornata è partita con una marcia in più!!
 
Cornetti sfogliati e pain au chocolat
 

300 g di farina manitoba
300 g di farina 00
400 ml di latte
70 g di zucchero
la scorza grattata di 1/2 arancia
1 cucchiaio di miele
4 g di lievito di birra secco
15 g di sale
300 g di burro per la sfogliatura
cioccolata a pezzi
 
Impastare nella planetaria - ma l'impasto può essere fatto anche a mano - le farine, la scorza dell'arancia, il latte, lo zucchero, il miele e il lievito secco. Amalgamate il tutto e poi aggiungete il sale.
Lavorate finchè l'impasto sarà liscio ed omogeneo. Quindi coprite la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate riposare l'impasto per un'ora.

Stendete su un foglio di carta forno 300gr di burro tagliato in fette sottili, posizionate una di fianco all'altra, abbastanza strette in modo che non ci siano buchi, e che si formi un rettangolo.
Riprendete l'impasto e stendetelo a formare un rettangolo dell'altezza di 1cm. Posizionate su questo rettangolo il burro, in modo che copra 2/3 dell'impasto base, e che 1/3 sia "libero".
Ora partiamo con le pieghe. Qui, lo schema per effettuarle, che è davvero utilissimo specie se non si ha dimestichezza con la sfoglia.
 
Nella prima piega è la parte del rettangolo di base che deve essere portata per prima verso il centro; quindi si procede a piegare l'estremità opposta, sempre verso il centro. Stendete ora nuovamente il rettangolo di pasta fino a fargli assumere le dimensioni iniziali, e piegate ancora una volta le estremità verso il centro. Incredibile, ma vero, la prima piega è andata! Ora dobbiamo trasferire il tutto su un vassoio, coprire con della pellicola, e riporre in frigo per un'ora.
Trascorsa l'ora di riposo, ripetete dall'inizio il procedimento per la seconda piega, come per la prima, quindi nuovamente un'ora in frigo, poi la terza piega e così via fino ad arrivare a 5 pieghe intervallate ognuna da un'ora di riposo.

Fatte tutte le pieghe potete stendere l'impasto, sempre nella forma di un rettangolo, a un'altezza di 1/2 cm, quindi procedere a tagliare dei triangoli, se desiderate dei croissant, oppure rettangoli (con lato 10x5), se volte fare i pains au chocolat.
 
Per i croissant, procedete così: arrotolate ciascun triangolo, partendo dalla base verso la punta, allungando la punta tenendola con le dita, mentre arrotolate, e posizionandola sotto il rotolo, in modo che i croissant non si aprano in cottura.
 
Per i pain au chocolat, procedete così: posizionate all'estremità di ogni rettangolo - nel lato corto - un pezzo di cioccolato fondente (io ho usato le gocce), e arrotolate.
 
Posizionate i pezzi ben distanziati tra di loro, perchè cresceranno un bel pò, su una placca da forno, rivestita con carta forno. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 2-3 ore. O anche tutta la notte, se li fate la sera prima.
 
 
Infornate a forno già caldo, a 180° - statico - per circa 20 minuti.

 
I croissant e i pain au chocolat si possono congelare crudi, prima della lievitazione, mettendoli in un sacchetto per il freezer, scongelandoli poi la sera prima, lasciandoli a lievitare tutta la notte sulla teglia già rivestita da carta forno e procedendo normalmente con la cottura l'indomani.

8 commenti:

  1. che golosita'..svegliarsi al mattino e trovare un cornetto caldo fragrante e profumato...brava!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. é una vera gioia.. si va a dormire contenti già dalla sera prima! ^_^

      Elimina
  2. ma quanto sono buoni? Li ho preparati anche io qualche tempo fa... mi sono armata di santa pazienza e ho affrontato quel "mostro" della pasta sfoglia ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la loro bontà ripaga sicuramente dell'olio di gomito profuso nella preparazione! :D

      Elimina
  3. Anche io non ho un buon rapporto con la sfoglia (sia nel farla che nel mangiarla) ma a golosi e fragranti cornetti non so proprio di re di no.

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' proprio vero! Spesso al bar preferisco altri prodotti da forno ai cornetti, perchè non tutti, ahimè, sanno farli. Ma da quando ho scoperto questi, e chi ci va più al bar! :D

      Elimina
  4. Carissima, non sapevo che tu avessi vissuto il terremoto a l'Aquila. Come ti dicevo da me, voglio credere che non ci unisca solo la paura, ma anche questa infallibile ricetta e tanto, tanto altro...ps: io li congelo da cotti, così la mattina in 2 minuti di scongelamento microone più 1 di scaldatina mentre mi preparo il tè...et voilà la colazione da re! Un bacio grande grande!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non ho il microonde, altrimenti li avrei anch'io congelati da cotti, ma mai dire mai! Grazie per la tua ricetta - che ormai non mollo più - e per le tue parole. Ti abbraccio!

      Elimina

AVVISO SUL COPYRIGHT

"Zeta come.. Zenzero" è pubblicato sotto una Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License e non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07/03/2001. I testi e le foto (ove non espressamente specificato) sono proprietà intellettuale di Eleonora Pulcini e protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633,/1941 e successive modifiche, pertanto non ne è consentito l'utilizzo, totale o parziale, su forum o altro, senza l'autorizzazione della sovrascritta, autrice e curatrice del presente blog.