martedì 5 febbraio 2013

E' ARRIVATO CARNEVALE: LE FRAPPE PIU' BUONE DI SEMPRE

Carnevale quest'anno è arrivato presto! Tempo di dolci fritti, golosi e ipercalorici.

In realtà, carnevale è entrato già da un pò di giorni, ma qui a l'Aquila, convenzionalmente non inizia mai prima del 3 febbraio.
Il 2 si celebra la candelora e ricorre anche l'anniversario del terremoto che sconvolse la città nel 1703, quindi per rispetto delle vittime, il carnevale non si celebra mai prima di questa data.
Il 3 febbraio è la festa di San Biagio, protettore della Gola, in onore del quale si prepara la ciambella di San Biagio, una ciambella dolce, dall'impasto simile a quello di un biscotto casereccio, decorato con granella di zucchero e ciliegie candite. E da San Biagio in poi, si frigge!
 
Friggere è sempre una scocciatura, perchè si impregnano i vestiti, i capelli, resta l'odore in cucina, quindi bisogna aprire le finestre.. insomma, a volte ci si lascia tentare e si acquistano i fritti di carnevale già belli e pronti in pasticceria o al supermercato; a volte ce li regala qualche parente che ci viene a trovare, ma, ahimè, il più delle volte che ho ricevuto un vassoietto di dolci fritti li ho trovati gommosi e intrisi d'olio.
Per le castagnole, mi dispiace, ma sono abituata male.. quelle di mamma Luigina, sono imbattibili, e le altre proprio non mi piacciono!
Per le frappe, ho scovato in un vecchio tomo di ricette, La cucina Italiana, questa ricetta: le frappe sono velocissime da fare, e nonostante siano fritte, rimangono asciuttissime e croccanti, una tira l'altra.
 
Frappe
 

 
500 gr di farina
3 uova piccole (o 2 grandi)
1/2 bicchiere di vino bianco
120 gr di zucchero
60 gr di burro a t.a.
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
la scorza grattugiata di un limone
la scorza grattugiata di un' arancia

in più ci serviranno,

farina
olio per friggere
zucchero a velo

Impastate tutti gli ingrendienti e mettete a riposare per 1 ora a temperatura ambiente sulla spianatoia leggermente infarinata, coprendo la palla d'impasto con una ciotola.

Trascorso il tempo del riposo, aiutandovi con un pò di farina, stendete l'impasto con il matterello, o con la macchina per la pasta, e tagliate a strisce, in triangoli, o in qualunque forma che vi suggerisca la vostra fantasia.
Mettete a scaldare l'olio, appena pronto, friggervi le frappe, fino a doratura da entrambi i lati.
Scolare su carta assorbente e quindi cospargere di zucchero a velo.
Volendo potete sostituire lo zucchero a velo con il miele, d'acacia o d'arancio, oppure osare con del cioccolato fondente fuso, fatto colare a filo sulle frappe con l'aiuto di una forchetta.

Nessun commento:

Posta un commento

AVVISO SUL COPYRIGHT

"Zeta come.. Zenzero" è pubblicato sotto una Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License e non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07/03/2001. I testi e le foto (ove non espressamente specificato) sono proprietà intellettuale di Eleonora Pulcini e protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633,/1941 e successive modifiche, pertanto non ne è consentito l'utilizzo, totale o parziale, su forum o altro, senza l'autorizzazione della sovrascritta, autrice e curatrice del presente blog.