martedì 20 marzo 2012

ZEPPOLE DI S. GIUSEPPE: TANTI AUGURI PAPA'!

L'ho già fattto qui, e voglio rifarlo anche oggi.
Questo post, lo dedico al mio papà, per fargli tanti tanti auguri per la festa del papà.


Ieri con i bimbi dell'asilo abbiamo fatto il "lavoretto" da portare a casa: una cornice in cartoncino celeste, decorata con dei palloncini decorati, e al suo interno la stampa della manina di ciascun bimbo con la tempera, e la poesia che hanno imparato. Inutile dire che quando sono venuti a riprendere i propri figli, e lo hanno stretto tra le mani, si sono sciolti come neve al sole. :-)

Non ho potuto far assaggiare queste zeppole al mio papà, ma virtualmente gliele offro, sapendo che la sua golosità sarebbe sicuramente appagata da queste piccole delizie.

Zeppole di S. Giuseppe
di Giallo Zafferano


 
Per farle ho usato la ricetta di Giallo Zafferano, che ho preso da questo video pubblicato sul loro canale YouTube:
 

 
Ne vengono 15, di medie dimensioni.
Questa è la versione fritta, ma ce ne sono anche di fatte al forno: le proverò la prossima volta.

Per la pasta choux:

250 ml di acqua
70 gr di burro
150 gr di farina 00
la scorza grattugiata di un limone
40 gr di zucchero
3 uova intere
un pizzico di sale

Per la crema (non è quella della videoricetta, è la ricetta della mia mamma, che vi avevo proposto qui)

2 tuorli freschissimi
250 ml di latte
4 cucchiai rasi di zucchero
2 cucchiai rasi di farina
poco estratto di vaniglia naturale 

In più vi serviranno:


Olio per friggere
Zucchero a velo

Per prima cosa si prepara la crema pasticcera:
Mettete i tuorli nella casseruola, con lo zucchero e amalgamate con la frusta. Aggiungete la farina, sempre girando, senza formare grumi. Versare il latte a filo sul composto, senza mai smettere di girare con la frusta. Quindi porre su fuoco dolce, girando, fino a farla addensare. Aggiungete a questo punto l'estratto di vaniglia.

Trasferite subito la crema in una ciotola con pellicola a contatto e mettetela in frigo a rassodare.

Procediamo con la pasta choux, che è fatta con il classico metodo. Si mettono l'acqua e il burro in una pentola, si portano a bollore quindi, fuori fuoco, si aggiunge la farina tutta in un colpo: si amalgama fino a formare una palla quindi si rimette la pentola sul fuoco per far asciugare l'impasto.

Quando sul fondo della pentola si formerà una pellicola bianca, l'impasto è pronto. A questo punto lo dobbiamo trasferire in una ciotola, o nel boccale della planetaria come ho fatto io (con il gancio k). Ho azionato la planetaria a velocità 3, per un paio di minuti per permettere all'impasto di freddarsi leggermente, quindi, ho abbassato la velocità a 1 e ho aggiunto lo zucchero e la scorza del limone.
Dopo ho aggiunto un uovo alla volta, a velocità 2, le uova, facendo assorbire ogni uovo prima di aggiungere il seguente. Una volta ben amalgamate tutte le uova ho trasferito la pasta nella sac à poche con la bocchetta tonda rigata.

Precedentemente mi ero preparata 15 pezzi di carta forno lato 8x8, su ognuno ho formato le zeppole, di circa 5 cm di diametro. Per il procedimento, vi suggerisco di guardare il video di GialloZafferano che lo spiega davvero benissimo.

In una pentola dai bordi alti ho fatto scaldare l'olio di semi, e una volta pronto ho messo le zeppole, con tutta la carta - che si staccherà dopo qualche secondo da sola, e potremo eliminarla dalla pentola con delle pinze da cucina. Potete mettere 3-4 zeppole alla volta, dipende da che grandezza è la vostra pentola.

Quando le zeppole sono dorate, sono pronte. Ci basterà scolarle e metterle su carta assorbente, lasciandole poi a freddare.

Una volta fredde, farcite con la crema pasticcera ben fredda messa in una sac à poche, e guarnite con un'amarena sciroppata. Io ho usato le amarene sciroppate Fabbri, che mi sono arrivate a casa una settimana fa: buonissime!

Finite con una spolverata di zucchero a velo e servite. :-)

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