Finalmente dopo quasi una settimana le nuvole che coprivano il Gran Sasso si sono diradate, lasciandomi godere di questo spettacolo.
Se c'è qualcosa che ho imparato a fare in questi giorni qui a l'Aquila, è senz'altro a spalare! Come saprete dai tg, qui sono caduti oltre 120 cm di neve. Immaginate ora questi 120 cm di fiocchi candidi tutti sulla mia macchina: questo il risultato!
Infatti, per vedere di nuovo la carrozzeria della macchina, e poterla spostare, io e Ale ci siamo armati di pala e abbiamo tolto non so quanta neve. Sono previste nuovamente nevicate per stanotte e domani.. staremo a vedere. Al massimo, se dovesse imperversare nuovamente la neve, e qualche pinguino decidesse di migrare a l'Aquila, potrei catturarlo e sfruttarlo per l'MTC di febbraio sul paté. Ovviamente scherzo, ma sto già studiando delle ricette papabili.
Uscita dalla reclusione da neve qualche giorno fa, solo oggi sono riuscita ad andare a casa per pasticciare un po' e la mia attenzione era tutta rivolta verso una sola ricetta, che seguivo da giorni.. o forse mi inseguiva lei.... fatto sta che l'ho sognata anche. Stava diventando un'ossessione, finchè non ho messo le mani in pasta.
Il nome di questi dolcetti è Fatti Fritti, o Parafrittus, visto che si tratta di dolci della tradizione carnevalesca sarda, e la ricetta è stata data a Antonella da una vecchina del paese di Perdaxius.
Il procedimento tradizionale vuole infatti che l'impasto sia preparato in una sciffedda, ovvero un contenitore di terracotta; io ho fatto il primo impasto a mano in una ciotola capiente, e il secondo, all'aggiunta degli albumi, nel ken: spero che non me ne voglia la vecchina, ma come incorda i lievitati il ken....... ;-)
I Parafrittus sono delle ciambelle morbidissime e profumatissime, che stuzzicano il palato e invitano a mangiarne in abbondanza: vi assicuro che non si direbbe che siano fritti, non trattengono olio all'interno e rimangono profumati e morbidi per giorni.. sempre che ci arrivino :-)
Parafrittus o Fatti Fritti
di Antonella de I dolci di Anto
1 kg di farina 00
100g di zucchero
100g margarina
80g di lievito di birra
1 bustina di lievito per dolci
1 arancia
3 uova intere
1/2 l di latte
In una ciotola capiente mettere il latte, il lievito sbriciolato, lo zucchero, i tuorli e la margarina precedentemente sciolta a bagnomaria (io per comodità ho messo a scaldare il latte in un pentolino e ho messo la margarina a sciogliere nello stesso pentolino), mescolare e aggiungere mano a mano la farina e lavorare bene a mano. Lasciar riposare per 10 minuti.
Montare a neve gli albumi e aggiungerli gradatamente con la scorza dell'arancia grattugiata e il lievito per dolci e far riposare altri 15 minuti.
Dare la forma e lasciar lievitare.
Io ho fatto mezza dose e mi sono venute 30 ciambelle dalla circonferenza di un bicchiere da 250 ml, e 6 ciambelle più grandi.
Quando appaiono ben lievitati sono pronti per la cottura, friggere in olio profondo e a bassa temperatura perchè hanno bisogno di tempo in cottura. Per la cottura io ho usato il saltapasta Illa: fantastico anche per le fritture.
Una volta fritti scolarli su carta assorbente e passarli nello zucchero.
Conservatele in un contenitore, coperte da carta d'alluminio.
bravissima!!!! alla fine hai ceduto =0)))
RispondiElimina@Anto: Grazie! Il merito è tutto tuo, e della meravigliosa vecchina che ti ha dato la ricetta di queste meravigliose ciambelline ;-)
RispondiEliminaChe bella ricetta....ma soprattutto complimenti per il tuo blog!moooolto carino!
RispondiElimina@Marilena: Grazie mille per la ricetta e per il blog ^^
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