lunedì 18 gennaio 2021

THE SHOW MUST GO ON

L'ultimo post che ho pubblicato è datato 6 marzo 2018, il giorno del compleanno della mia mamma. 
Non ho mai creduto al caso, anzi. Ho sempre fortemente sostenuto che tutto ciò che ci accade, ci accada per una ragione ben precisa. 

Ricordo bene quel 6 marzo. Il giorno precedente avevo scoperto di essere in dolce attesa e avevo preparato un regalo molto speciale per mamma: una scatola rossa chiusa da un bel fioccone con dentro un ciuccio. 
Avevamo deciso di dirlo così ai nostri genitori, riuniti davanti ad un caffè e a una fetta di dolce.
Pochi giorni dopo a mia mamma misero il port a cath perché avevano trovato, dopo 6 mesi di chemioterapia preventiva post emi colectomia destra, una metastasi minuscola al fegato e avevano bisogno di farle iniziare il prima possibile dei cicli di chemio molto più aggressiva. 
Lo stesso giorno ho perso il bambino che aspettavo.

Come facilmente potrete intuire sono stati giorni, settimane, mesi… durissimi. 

Il blog è stato spesso nei miei pensieri. Ho anche provato più di una volta a sedermi e a trasferire tutto nero su bianco, magari più per sfogo personale che per condividere una ricetta, ma tutte le volte la bozza restava salvata e il blog continuava a restare muto.

Cosa è cambiato in questi due (quasi) tre anni? 

Sono mamma di una splendida bambina, Giulia, che compirà due anni a fine Marzo.

La mia mamma ha perso la sua battaglia contro il cancro ad Ottobre 2019.

Non ho mai creduto al caso, dicevo. E se l'ultimo post scritto porta la data del suo compleanno, da qualche parte nell'universo, c'è un perché.

In questo lasso di tempo la vita è trascorsa secondo ritmi diversi. 

Lenta e perfetta durante la gravidanza. Quasi ovattata, in attesa del lieto evento.

Molto veloce e repentina dopo la nascita di Giulia, addirittura frenetica in alcuni momenti - soprattutto tra agosto e ottobre 2019. 

E ora, con tutto quello che affligge il mondo intero, è sospesa. Le mie giornate sono tutte uguali e, che ci crediate o no, a volte le ore del giorno sembrano non bastare, nonostante comunque la mia giornata si svolga principalmente attorno alla casa e ovviamente alla piccola.

Cucino ancora. Non ho mai smesso in realtà. Ci sono stati alcuni periodi certamente più proficui di altri. E giorni invece in cui ringraziavo il cielo per aver preparato un paio di porzioni in più di sugo, e di averlo schiaffato in congelatore, perché il mio ultimo pensiero era quello di stare davanti ai fornelli a spadellare.

Ma, the show must go on.

E così, passo dopo passo, seppure con l'animo pesante, ho rimesso mano alla mia vita.

Un aiuto decisivo, almeno sul fronte passione in cucina, è arrivato da Alessandra che mi ha fatto riscoprire il piacere di mettere nuovamente le mani in pasta per preparare ciò che di più semplice e basilare esiste al mondo: il pane.
Mi aveva taggato sotto il giveaway di Elena, Il mio pane

A Dicembre 2019, la mia amica ed ex collega, Ale scriveva così: "taggo @eleonorapulcini l'amica che mi ha donato quattro anni fa il mio primo lievito madre, io nel tempo ho cercato di mantenerlo in vita con tutto l'amore e la passione che lei stessa mi ha trasmesso per il pane, una persona speciale che ora ha bisogno di tenere le mani in pasta per liberare un po' la mente".
E mai parole furono più veritiere e rappresentative. 

Avevo bisogno di liberare la mente. Dalle mie paure, dai miei pensieri, dai ricordi, anche quelli belli. Perché, anche se sono quelli che ti danno conforto, sono anche quelli che fanno, la maggior parte delle volte, più male.

Il giveaway non l'ho vinto, ma da quel giorno qualcosa dentro di me si è rimesso in moto. Dapprima con goffaggine e poco impegno. Poi sempre più motivata per cercare di sfornare un pane bello e buono. 

Devo dire che Elena, la persona che mi ha fatto scoprire Alessandra, mi ha dato una grande mano nonché tantissimi consigli per rimettere in formissima il mio lievito madre - che per inciso ha appena compiuto sette anni - e anche per migliorare il pane che di volta in volta sfornavo, senza mai ergersi ad un livello più alto, cosa che potrebbe fare benissimo vista la sua bravura e le sue conoscenze sul mondo della panificazione, bensì sempre dispensando consigli con dolcezza e semplicità, incoraggiandomi ogni volta a riprovare.

La spinta a riprendere in mano questo spazio virtuale, raccoglitore per le mie ricette e i miei esperimenti in cucina, tuttavia mi è venuta da Nora, mia omonima e compagna nelle avventure del MT Challenge. Anche lei, dopo un lungo periodo di inattività sul web ha, per mia e vostra fortuna, deciso di aprire nuovamente le porte della sua cucina. 

Dopo aver letto il suo post di qualche giorno fa un tarlo si era insinuato nella mia mente.

Certamente - e se ci sono mamme-blogger che (forse) mi stanno leggendo sicuramente possono capirmi - la paura di non riuscire ad essere costante è qui accanto a me mentre scrivo, ma c'è anche la voglia di provarci, seduta vicino alla consapevolezza che forse ho ancora qualcosa da dire.

Per questa volta nessuna ricetta. Ma..... 😊

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