giovedì 24 ottobre 2013

GIOVEDI' GNOCCHI!

Giovedì gnocchi, venerdì pesce e sabato trippa! La più squisita tradizione italiana vorrebbe così.
 
E ogni tanto mi piace rispettarla. Oggi è giovedì, quindi gnocchi.
Mia madre fa degli gnocchi buonissimi, e ogni volta che la vedevo mettere a bollire le patate, preparare la spianatoia e tirare fuori dalla credenza una ciotola ampia di ceramica, lo sapevo: a pranzo avrei mangiato i suoi gnocchi! Mentre schiacciava le patate ancora bollenti direttamente sulla spianatoia, il sugo con le salsicce e le costatine di castrato sobbolliva piano piano: una vera sinfonia per le orecchie.
 
Li avevo fatti una volta, seguendo le sue indicazioni. Il risultato era stato buono, ma la consistenza non era giusta: troppo morbidi. Purtroppo azzeccare la consistenza non è semplice, specie perchè la farina va dosata "a occhio"; mamma mi aveva detto di impastare il tutto con un po di farina, e quando vedevo che l'impasto stava insieme ed era ancora morbido, ma compatto, era pronto.

Il rischio, quando si fanno gli gnocchi, è che, se si è aggiunta troppa poca farina, nel momento in cui li metteremo a lessare in acqua si disferanno: un vero disastro, potete immaginarlo! Mentre se ne aggiungete troppa, gli gnocchi risulteranno gommosi....
 
Per questo, quando un annetto fa ho visto l'inserto di Sale & Pepe "Giovedì gnocchi", in allegato alla rivista, non ho esitato e me lo sono portato a casa. Oltre alla ricetta base, ci sono versioni diverse e molto invitanti, che spero di provare tutte.
 
Gnocchi di patate
 
 
1 kg di patate a pasta bianca
1 uovo
1 pizzico di sale
200 g di farina 00
 
sugo di carne
 
Lessate le patate, scolatele e sbucciatele. Quando sono ancora calde passatele con lo schiaccia patate direttamente sulla spianatoia. Allargate il passato di patate in modo da formare una conca.
Aggiungete al centro il sale, la noce moscata e l'uovo, sbattendolo leggermente e amalgamandolo alle patate. Iniziate ad aggiungere la farina, incorporandola mano a mano alle patate, e staccate le patate che resteranno attaccate al piano di lavoro aiutandovi con una spatola.
 
Continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio, che non si attacca alle mani o al piano di lavoro; se necessario, durante la lavorazione potete aggiungere dell'altra farina, spolverandola sul piano, ma fate attenzione a non aggiungerne troppa, altrimenti gli gnocchi una volta cotti resteranno gommosi.
 
 
Raccogliete l'impasto in una palla, e iniziate a prelevare da essa delle porzioni di impasto che lavorerete con le mani, fino ad ottenere dei filoncini lunghi e sottili, della circonferenza di un paio di cm.
 
 
Fate più filoncini e ravvicinateli, quindi tagliateli a 1-1,5 cm, e passateli nella farina, così non si attaccheranno tra di loro.
 
 
Cuocete in acqua bollente salata finchè gli gnocchi non torneranno a galla. Scolateli con una schiumarola e condite con abbondante sugo di carne e una bella spolverata di parmiggiano.

1 commento:

  1. Gnocchi tutta la vita....qualsiasi sia il giorno di riferimento!
    Dall'impasto "rubo" sempre qualche pezzetto da schiacciare e cucinare in padella, poi lo taglio e dentro ci nascondo un po' lardo e parmigiano, così...giusto perchè non si sentano soli;))))

    RispondiElimina

AVVISO SUL COPYRIGHT

"Zeta come.. Zenzero" è pubblicato sotto una Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License e non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07/03/2001. I testi e le foto (ove non espressamente specificato) sono proprietà intellettuale di Eleonora Pulcini e protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633,/1941 e successive modifiche, pertanto non ne è consentito l'utilizzo, totale o parziale, su forum o altro, senza l'autorizzazione della sovrascritta, autrice e curatrice del presente blog.