Questa è una ricetta che mi riporta all'infanzia, a quando partivo per qualche gita con mamma e papà e ci si fermava a fare la sosta ad Acqua Santa Terme (AP), un antico paesino meta di passaggio di molti vacanzieri.
Sulla piazza si affacciava, e si affaccia tutt'ora, un forno, del quale ci si accorge dal meraviglioso profumo di pane che ti enebria non appena si scende dall'automobile. Un forno piccolo, spartano, ma con mille leccornie nel bancone, in bella mostra, biscotti, dolcetti, ciambelle, pane e pizza, e anche lui: il pane giallo. Lo prendevamo sempre, per poi mangiarlo subito, e gustarne appieno la freschezza e la fragranza del pane appena sfornato.
Sulla piazza si affacciava, e si affaccia tutt'ora, un forno, del quale ci si accorge dal meraviglioso profumo di pane che ti enebria non appena si scende dall'automobile. Un forno piccolo, spartano, ma con mille leccornie nel bancone, in bella mostra, biscotti, dolcetti, ciambelle, pane e pizza, e anche lui: il pane giallo. Lo prendevamo sempre, per poi mangiarlo subito, e gustarne appieno la freschezza e la fragranza del pane appena sfornato.
Per riprodurre quel capolavoro io ho usato una farina da polenta macinata a pieta, a Barete -AQ- a grana semi-fine. Mamma non fa la polenta spesso, ma quando sa di volerla fare va a prendere la farina gialla, nel suo paese natio, Barete appunto, in un mulino dove la farina viene macinata ancora a pietra....Abbinata poi a un buon sugo di castrato, tipo delle zone dell'Aquila: un gusto meraviglioso...
Ecco gli ingredienti:
260 gr di farina 00
180 gr di farina gialla
2 cucchiaini di zucchero
2 bicchieri circa di acqua tiepida
Sale q.b
1 bustina di lievito mastro fornaio o un cubetto di lievito di birra
Si setacciano e amalgamano in una ciotola le due farina. Si aggiunge il lievito secco, lo zucchero, il sale e poi l’acqua tiepida.
Si impasta fino a far raccogliere l’impasto nella classica palla.
Lavorare velocemente l’impasto sul piano di lavoro cosparso di farina, quindi formare una pagnotta (ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è da considerarsi puramente casuali ::mrgreen:: ). Predisporre in una teglia con il fondo rivestito di carta forno e incidere con la lama di un coltello una croce sull’impasto. Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Infornare a forno già caldo a 200° per 20 minuti circa.
Sfornare e lasciare intiepidire.Il pane di farina gialla, se gustato tiepido, sprigiona tutto il suo caratteristico profumo; si sposa perfettamente con salumi e formaggi dal gusto deciso, come la salsiccia secca di fegato oppure il pecorino a cubetti.. Io ci abbinerei pure un bel bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo che fa allegria!
che pane favoloso wow O.O
RispondiEliminaAlleee grazie! Che piacere risentirti! Spero che il lavoro vada bene e che la bimba si trovi bene con la nonna! Un abbraccio forte
RispondiEliminaQuesto pane è un capolavoro e tu sei simpaticissima :-) Ti seguirò con piacere!
RispondiElimina@ Lucia: Grazie mille! Spero di non deludere le tue aspettative.. un abbraccio!
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